F1. McLaren, Oscar Piastri si rilancia nella lotta mondiale con Lando Norris: “Sono pronto”. E sul supporto di Mark Webber dice…

F1. McLaren, Oscar Piastri si rilancia nella lotta mondiale con Lando Norris: “Sono pronto”. E sul supporto di Mark Webber dice…
Pubblicità
Oscar Piastri si dice pronto all'inevitabile intensificarsi della lotta mondiale con Lando Norris nella stagione 2025 di Formula 1, con il supporto del suo manager, Mark Webber. Nella speranza che il suo epilogo sia diverso da quello del suo mentore
28 agosto 2025

A Zandvoort è già cominciato il conto alla rovescia verso un finale di stagione che in casa McLaren avrà il sapore di una sfida mondiale tra i due ragazzi papaya, Oscar Piastri e Lando Norris. Alla vigilia del Gran Premio d’Olanda 2025 di Formula 1 al comando della classifica piloti c’è il primo. E se 12 mesi fa a casa di Max Verstappen a trionfare era stato Norris, sempre veloce sulla pista olandese, Piastri suona la carica.

Penso di essere molto migliorato durante questa stagione. I circuiti su cui ho performato peggio l’anno scorso sono stati tra i miei migliori nel 2025 – ha osservato nell’incontro con la stampa presente in pista a Zandvoort, tra cui Automoto.it -. Non sono preoccupato, ma l’obiettivo è cercare di disputare il miglior weekend possibile, guidando il più velocemente possibile. È questa la chiave di volta, e spero che questo sia un weekend positivo”.

Piastri si è lasciato alle spalle la travagliata gara in Ungheria con una certa filosofia. “Nelle corse ci sarà sempre qualcosa su cui non si è d’accordo o che non va nel modo che si vorrebbe. È parte delle cose. Ci sono stati dei momenti difficili nel corso dell’anno, e ho appreso delle dure lezioni. Ma sono fiducioso di essere padrone di quello che posso controllare. C’è un universo parallelo in cui certe situazioni si sono risolte diversamente, ma non importa. Ciò che conta è concentrarsi sulle dieci gare che mi mancano e cercare di capire come posso fare meglio di quanto ho fatto nella prima parte della stagione”.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

“Ci sono delle situazioni in gara – continua Piastri - in cui essere la seconda macchina del tuo team in pista o trovarsi in fondo a un trenino vuol dire avere molto meno da perdere. È un aspetto che si ripresenta inevitabilmente, e trovo sarebbe ingiusto neutralizzare questo vantaggio stando sulla stessa strategia. Ci sono state delle discussioni produttive su quello che avrebbe potuto essere fatto diversamente lato mio. Ma è chiaramente difficile deliberare tattiche diverse nella posizione che occupiamo nel campionato”.

A chi gli chiedeva quanto nella sua lotta mondiale sia importante il supporto del suo manager, Mark Webber, che ha vissuto in prima persona una situazione analoga, Piastri ha speigato: “L’intensità della lotta aumenterà inevitabilmente con l’avvicinarsi della fine del mondiale, e io sono pronto. Mi sono già trovato in questa situazioni in altri campionati, e le sensazioni del conto alla rovescia verso la fine sono le stesse. Sono pronto. Posso ovviamente fare affidamento su Mark, ma alla fine dipende da come gestirò le cose, da come guido, da come affronterò ciò che verrà. Avere una squadra forte intorno a me aiuta, indubbiamente. E Mark è una delle persone su cui posso contare”. E chissà che Oscar non riesca là dove Webber aveva fallito.

Pubblicità