F1: Michele Alboreto, petizione per intitolargli una curva di Monza

F1: Michele Alboreto, petizione per intitolargli una curva di Monza
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A quasi vent'anni dalla scomparsa di Michele Alboreto, il cugino Massimo ha lanciato una petizione per intitolargli una curva del circuito di Monza
10 marzo 2021

Il 25 aprile saranno passati 20 anni dalla scomparsa di Michele Alboreto. Morì sul colpo al Lausitzring mettendo alla frusta la Audi R8 Sport destinata a correre alla 24 Ore di Le Mans, lasciando incompiuta, a soli 44 anni, una vita in cui aveva lasciato il segno nel cuore dei tifosi italiani, vincendo cinque GP in carriera in Formula 1, e, soprattutto, andando vicino al titolo mondiale con la Ferrari nel 1985. E che Alboreto sia ancora amatissimo dagli appassionati lo dimostra la petizione lanciata per intitolargli una curva dell'Autodromo di Monza. 

«Nel ventesimo anniversario della sua scomparsa vorrei che venisse ricordato con un segno tangibile, che possa durare nel tempo e trasmetta alle future generazioni il messaggio positivo portato da Michele», scrive il cugino di Alboreto, Massimo, nella descrizione della petizione. In cui ricorda che già qualche anno fa erano state raccolte firme per intitolare a Michele una curva a Monza, senza però ottenere il risultato sperato. Si conta sulla potenza di fuoco del web per centrare l'obiettivo, a vent'anni dalla morte di un gentiluomo andato via troppo presto. 

Sarebbe il modo migliore per chiudere un cerchio, visto che Alboreto, agli inizi della sua carriera con le monoposto, si fece notare nella Formula Monza, categoria che ha lanciato nomi importanti del panorama del motorsport italiano. E a Monza Alboreto arrivò vicino alla vittoria in Formula 1 nel 1988, nell'unica gara persa dalla McLaren in quell'anno di dominio pressoché assoluto del team di Woking, e la prima in Italia per la Rossa senza Enzo Ferrari, scomparso un mese prima. Gli sono stati intitolati una via a Rozzano e la Scuola Federale ACI Sport, ma manca ancora l'omaggio di Monza. 

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