F1: per scattare dalla pole nel GP del Belgio, Leclerc ha dovuto superare una sua debolezza

F1: per scattare dalla pole nel GP del Belgio, Leclerc ha dovuto superare una sua debolezza
Pubblicità
Charles Leclerc scatterà dalla pole position nel Gran Premio del Belgio 2023 di Formula 1. E per farlo, al di là della penalità comminata a Max Verstappen, ha dovuto superare una sua debolezza
28 luglio 2023

A quasi quattro anni dalla splendida prima vittoria in carriera colta a Spa nel 2019, Charles Leclerc scatterà dalla pole position nel Gran Premio del Belgio 2023 di Formula 1. Il secondo posto ottenuto nelle qualifiche del venerdì è sufficiente, vista la penalità comminata a Max Verstappen per la sostituzione del cambio sulla sua Red Bull RB19. Al netto delle circostanze fortunate, però, questo risultato è un ottimo segnale per Leclerc, che ha dimostrato di aver superato una propria debolezza.

Nelle diverse occasioni recenti in cui si era lottato in pista in condizioni miste, Leclerc si era dimostrato meno efficace del compagno di squadra, Carlos Sainz, nel mettere la sua Ferrari SF23 nella corretta finestra di utilizzo. In Belgio, però, i ruoli si sono capovolti, grazie agli sforzi profusi da Charles per superare questa mancanza. “Ho lavorato molto sulla mia performance nelle condizioni miste – ha spiegato Leclerc in conferenza -. Prima in quelle circostanze faticavo con la monoposto. Rispetto alle ultime volte mi sono sentito più sicuro di me”.

Ma su cosa ha lavorato esattamente Leclerc? “Ho adattato il mio stile di guida – ha rivelato -. Ho un approccio piuttosto aggressivo, e in quelle condizioni non paga. Commettevo troppi errori e faticavo a progredire da una base solida. Ho cambiato approccio, e le cose sono migliorate. Si tratta di piccoli accorgimenti, che però fanno una grande differenza”. Una svolta, questa, che è stata cruciale soprattutto in un tratto specifico della pista.

“In curva 8 e 9 – ha osservato Charles - si faceva fatica, si entrava in curva senza sapere che grip avremmo avuto. Bisognava avere fiducia che la macchina sviluppasse una buona aderenza più tardi, perché a metà curva 9 il grip tornava. In quelle condizioni non si può oltrepassare il limite”. In ogni caso, secondo Leclerc non ci sarebbe stata la possibilità di colmare completamente il distacco di otto decimi, anche a fronte del miglior spunto. “Sono ancora molto lontano da Max, specialmente nella Q3. Avremmo potuto fare leggermente meglio, ma non avrei comunque potuto cogliere la pole, pur avvicinandomi di più”.

Prima di concentrarsi sulla giornata di domani - con un’altra qualifica, la Shootout, e la Sprint, ovviamente meteo permettendo – Leclerc volge lo sguardo a domenica. “Non ho molte speranze di vincere, so che questi due hanno una macchina migliore rispetto a noi – ha detto guardando Verstappen e Perez -. Partire davanti ci dà una possibilità maggiore di ottenere un ottimo risultato domenica. Se però dovesse esserci un’opportunità la coglierei”. E sulla pista che l’ha visto splendido vincitore per la prima volta in carriera, Leclerc ha sicuramente ritrovato smalto.

Pubblicità
Caricamento commenti...