F1, regolamento tecnico 2021: ecco come saranno le monoposto

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Approvato il regolamento tecnico per la stagione 2021 di F1: ecco come saranno le monoposto
31 ottobre 2019

Dopo rimandi, dubbi e indiscrezioni, finalmente sappiamo come saranno le monoposto per la stagione 2021 di Formula 1: alla vigilia del weekend di gara di Austin, è stato svelato il regolamento tecnico approvato dai team. Quali sono, dunque, le novità delineate dalle normative? Dal punto di vista "estetico", le vetture di F1 guadagnano effettivamente i cerchi da 18" già testati da Pirelli. Non solo: l'ala anteriore assume forme più dinamiche, mentre quella posteriore diventa più muscolosa. Spazio alla semplificazione, con l'eliminazione dei sofisticati bargeboard attuali. 

Uno dei principi cardine su cui sono state progettate le monoposto 2021 di Formula 1 è la possibilità di seguire gli avversari da vicino, senza accusare la perdita del 50% della deportanza, come avviene con le vetture odierne. La semplicità nel disegno delle ali e l'impiego dell'effetto suolo per generare deportanza consentiranno la diminuzione del 15% della deportanza quando si segue una macchina a distanza ravvicinata. L'abitacolo delle monoposto diventa più ampio, in modo tale da non costringere i piloti più alti.

La Formula 1 persegue anche l'obiettivo del contenimento dei costi, limitando il budget a 175 milioni di dollari per ciascun team - spese di marketing e stipendi dei piloti esclusi -; nei piani di Liberty Media, si tratta di una misura volta a ridurre il distacco tra i top team e quelli di fascia media, consentendo l'approdo sul podio in maniera più frequente a degli outsider e aumentando così lo spettacolo. L'utilizzo delle gallerie del vento sarà ristretto, in modo tale da rendere più difficile ai top team il mantenimento dei propri vantaggi competitivi. 

Sono ridotti poi anche i giorni di test infrastagionali, che dal 2021 consteranno di un'unica sessione da tre giorni. A complicare ulteriormente le cose, il regime di parc fermé sarà in essere a partire dalle FP3 e non dalle qualifiche, come avviene oggi. Questo ridurrà il tempo per provare nuove soluzioni alle sole sessioni di prove libere del venerdì. 

Spazio, poi, anche al talento dei piloti: la possibilità di battagliare in modo ravvicinato dovrebbe esaltare le qualità degli alfieri, incrementando il numero di sorpassi in pista. Questo pur con la presenza del DRS, che sarà ancora impiegato sulle vetture di F1 nel 2021. Il format del weekend di gara, infine, si condensa in tre giornate: le interviste ai piloti non avranno luogo più di giovedì, ma venerdì, prima delle FP1. 

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