F1, Shootout GP Azerbaijan 2023: 1° pole della storia è di Leclerc su Ferrari

F1, Shootout GP Azerbaijan 2023: 1° pole della storia è di Leclerc su Ferrari
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Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
È un super Charles Leclerc su Ferrari il primo poleman delle prime qualifiche della storia dello Shootout, davanti alle Red Bull di Perez e Verstappen. Quinto Sainz
  • Silvia Giorgi
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29 aprile 2023

La giornata del sabato del GP di F1 dell’Azerbaijan 2023 è all’insegna della novità: abbiamo finalmente conosciuto l’inedito Shootout, un format simile ad una mini-qualifica per definire la griglia di partenza della Sprint che si terrà nel pomeriggio alle ore 15:30. È Charles Leclerc ad ottenere la prima pole della storia delle Shootout, ripetendo la pole delle qualifiche “tradizionali” per la gara. Il pilota Ferrari ha commesso un errore alla fine, andando a muro sulla sua Ferrari e rovinando il giro di Sainz, quinto dietro la Mercedes di Russell e le due Red Bull, Perez secondo e Verstappen terzo.

I primi dodici minuti sono da correre obbligatoriamente su gomma gialla usata e sono partiti con la Mercedes di Hamilton decisa a migliorare la prestazione del venerdì, che ha visto Russell qualificarsi undicesimo e Hamilton solo ottavo. Immediatamente sono arrivate la Red Bull di Verstappen e la Ferrari di Leclerc, con il monegasco ancora velocissimo dopo la pole ottenuta il giorno precedente. La prima sessione di questo nuovo Shootout ha visto una bandiera gialla, arrivata a seguito di un lungo della McLaren di Piastri e poi l’AlphaTauri di de Vries è finita ancora una volta lunga, nello stesso punto in cui era uscita nel venerdì. Questo è dovuto alla mancanza di grip, come ha spiegato Perez in team radio, aprendo la strada ad una grande evoluzione della pista. La sessione è finita con Leclerc primo, seguito da Verstappen e Hamilton. Le due Haas sono riuscite a qualificarsi per il Q2, come anche le due Williams, per quanto monoposto di Sargeant è andata ad impattarsi contro il muro a venticinque secondi dalla fine della sessione, causando una bandiera rossa che ha chiuso in anticipo il primo Q1 della storia dello Shootout. Esclusi: Zhou, Bottas, Tsunoda, Gasly e de Vries.

Il Q2, invece, prevede l’uso della gomma gialla: una sfida per i piloti, i quali dovranno riscaldare la gomma anteriore prima di vedere il crollo della temperatura. È importante, avendo solo dieci minuti a disposizione, segnare subito un crono competitivo per passare alla fase successiva. Si è ripetuto il pattern del Q1, con la SF-23 di Leclerc davanti a Verstappen, ma i due piloti della vettura di Milton Keynes sono riuscite a mettersi davanti, l’olandese davanti al messicano, prima che arrivasse una bandiera gialla per uno spiattellamento della gomma sulla Haas di Nico Hulkenberg, fuori. Mercedes ha mostrato segnali di miglioramento, Hamilton davanti a Russell e alle spalle di Verstappen, Leclerc, Perez e Sainz, in quest’ordine. È stato spettatore dopo il contatto nel Q1 Logan Sargent, qualificato come ultimo alle spalle della Haas di Hulkenberg. Il tempo di Leclerc, a tre minuti dalla fine della sessione, permetteva una qualifica sicura, ma il team di Maranello ha voluto mettere alla prova la vettura e il monegasco ha ottenuto un’altra ottima prestazione, appena dietro alla Red Bull di Verstappen e davanti all’altra di Perez, mentre Sainz è andato lungo. Alla fine della Q2, Verstappen è rimasto in testa davanti a Leclerc, mentre Sainz è riuscito ad essere più veloce della Red Bull di Perez. Una bella prestazione per Norris, finalmente in Q3 con una McLaren migliorata e la Williams di Albon. Aston Martin si è espressa in un gioco di squadra: la AMR23 di Stroll rischiava l’esclusione ma ha trovato la scia di Alonso, già qualificato con una comoda quinta posizione. Esclusi dal Q3: Piastri primo degli esclusi per 32 millesimi, Hulkenberg, Ocon, Magnussen e Sargeant.

Il Q3 della Shootout sarà corso diversamente rispetto alle qualifiche: i piloti hanno solo otto minuti a disposizione ed inoltre, invece di andare per il giro secco, devono provarne due, mettendo in piedi quella che è a tutti gli effetti una mini-gara. Aston Martin ha continuato ad avere problemi al DRS, un difetto che affligge il team di Silverstone dal venerdì,

Red Bull è stata protagonista di un colpo di scena: Verstappen ha perso il posteriore ed ha preso il muro a poco più di due minuti dalla fine dello Shootout. C’è però da evidenziare che il team di Milton Keynes è l’unico che ha apportato grosse modifiche alla vettura dal punto di vista visivo, in quanto le prove libere erano strette al minimo e gli altri team hanno preferito rimandare. Verstappen è partito per l’ultimo giro molto lentamente, prima di dare il massimo verso la fine, per raffreddare le gomme, ma non si è migliorato. La pole position è di Leclerc, davanti a Perez e Verstappen anche se alla fine ha perso il posteriore ed è finito fuori. Sainz ha ottenuto una quinta posizione, alle spalle della Mercedes di Russell ma il giro dello spagnolo è stato rovinato dall’errore di Leclerc.

F1, Risultati qualifiche Shootout GP Azerbaijan 2023

  1. Charles LECLERC – Ferrari
  2. Sergio PEREZ – Red Bull Racing
  3. Max VERSTAPPEN – Red Bull Racing
  4. George RUSSELL – Mercedes
  5. Carlos SAINZ – Ferrari
  6. Lewis HAMILTON – Mercedes
  7. Alexander ALBON – Williams
  8. Fernando ALONSO – Aston Martin
  9. Lance STROLL – Aston Martin
  10. Lando NORRIS – McLaren
  11. Oscar PIASTRI – McLaren
  12. Nico HULKENBERG – Haas
  13. Esteban OCON – Alpine
  14. Kevin MAGNUSSEN – Haas
  15. Logan SARGEANT – Williams
  16. Guanyou ZHOU– Alfa Romeo
  17. Valtteri BOTTAS – Alfa Romeo
  18. Yuki TSUNODA – AlphaTauri
  19. Pierre GASLY – Alpine
  20. Nyck DE VRIES – AlphaTauri
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