F1. Toto Wolff avverte Hamilton: “Dovrà abituarsi a vedere l’ala posteriore della nostra Mercedes nel 2025”

F1. Toto Wolff avverte Hamilton: “Dovrà abituarsi a vedere l’ala posteriore della nostra Mercedes nel 2025”
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  • di Mara Giangregorio
Toto Wolff ha avvertito Lewis Hamilton che il prossimo anno vestirà la tuta rosso Ferrari: difficilmente il sette volte campione del mondo riuscirà a stare davanti alle Mercedes
  • di Mara Giangregorio
28 marzo 2024

La stagione di Formula 1 ha avuto inizio ancor prima che tutte le monoposto venissero presentate, più precisamente il 1° febbraio 2024, quando quella che sembrava essere l’indiscrezione di mercato più fantasiosa degli ultimi anni è diventata la bomba di mercato che in pochi si aspettavano, Toto Wolff compreso. Dopo voci che rimbalzavano dai media italiani e quelli inglesi, alle 20:00 di quel giorno di ormai quasi due mesi fa, è arrivata l’ufficialità dagli uffici stampa delle parti coinvolte. Prima Mercedes che conferma che Lewis Hamilton, dopo sei titoli piloti e 82 vittorie con le frecce argento, avrebbe lasciato il team, poi la Scuderia con poche righe che valgono più di mille parole. “La Scuderia Ferrari è lieta di annunciare che Lewis Hamilton entrerà a far parte del team dalla stagione 2025, con un contratto pluriennale”. La prima mossa della Silly Season più emozionante di sempre è stata mossa.

La scelta di Lewis Hamilton ha fatto un po’ discutere il mondo della Formula 1, ma con il senno di poi le prime giustificazioni si sono viste anche in pista. Non è un segreto che la Mercedes stia faticando con queste monoposto ad effetto suolo e, a distanza di tre stagioni dal loro debutto, non sembra essere ancora riuscita a trovare la quadra nel progetto. La conferma è arrivata soprattutto con questo inizio di stagione, dove il team di Brackley è in evidenti difficoltà con la W15 ed occupa solamente la quinta posizione in classifica costruttori, preceduta da Red Bull, Ferrari, McLaren ed Aston Martin. A girare il coltello nella piaga è stato anche il risultato dell’ultimo Gran Premio, quello d’Australia, concluso con un doppio ritiro, prima di Hamilton per problemi al motore e poi di Russell finale.

Toto Wolff ha di recente ammesso di essere stato costretto a dare la notizia così prematuramente, quando solitamente i team si concentrano sugli ultimi dettagli alle nuove monoposto, con diversi mesi d’anticipo rispetto al periodo dedicato al mercato piloti, ovvero intorno alla pausa estiva. Le voci sul possibile trasferimento del sette volte campione del mondo si andavano ad intensificare sempre più e così la Mercedes ha deciso di fare un annuncio immediato riguardo all’inaspettata decisione di Hamilton.

"Penso che sia stato difficile per lui dirmelo davvero perché è partito per le vacanze di Natale con la convinzione di rimanere in Mercedes per sempre” ha dichiarato Toto Wolff a Fox News Australia furante il Gran Premio ad Albert Park. “Normalmente è un momento in cui non ci parliamo molto perché lui non c'è essendo in vacanza, perché altrimenti ci sentiamo tutti i giorni. E poi è tornato e ha detto: possiamo prendere un caffè? È una cosa normale per noi, che facciamo sempre quando inizia la stagione. Poi mi ha detto: 'Me ne vado alla Ferrari'. E io ho detto: "Davvero?". E non che mi abbia scioccato chissà quanto perché ero consapevole che avessimo un contratto a breve termine, ma i tempi erano di inizio stagione. Gli ho chiesto perché me lo avesse detto ad inizio stagione ed ha risposto che voleva solo farlo uscire per non averlo come un peso, un peso emotivo. Dopo cinque minuti di shock ed incredulità ho pensato a come e quando si sarebbe dovuto dare l’annuncio, a come gestire il corso della stagione. Mi ha detto che 'beh, l'annuncio è una cosa complicata perché penso che stia trapelando', quindi non mi ha dato molte opzioni”.

La scelta di Hamilton di andare via, stando alle parole del team principal della Mercedes non ha niente a che fare con il rapporto che i due hanno da ormai undici anni a questa parte. "Penso che gli sportivi abbiano una durata di vita limitata quando sono al massimo delle loro prestazioni, al massimo del loro potere di guadagno e questo dura forse da 10 a 15 anni e devono farlo. È in quel periodo di tempo limitato in cui vuoi vincere quante più gare e guadagnare il più possibile ed è per questo che capisco che dice che deve prendere una strada diversa, reinventarsi. E vedo gli aspetti positivi perché i nostri anni sono stati fantastici e abbiamo davvero un forte legame. E allo stesso modo riusciamo a separarci augurandoci davvero il meglio. Spero di batterlo in pista e allo stesso tempo possiamo imbarcarci in una nuova rotta con un nuovo pilota al fianco di George Russell. Penso che non poterlo minimamente immaginarlo vestito di rosso, non credo che gli doni, ma vederlo sarà interessante. Poi gli ho detto che dovrà abituarsi ad avere la nostra ala posteriore davanti perché sarà questa la prospettiva che avrà dal prossimo anno” ha concluso Toto Wolff, che non sarà presente al prossimo Gran Premio in Giappone.

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