Formula 1, Leclerc: "Sono contento di aver fatto un'altra pole"

Formula 1, Leclerc: "Sono contento di aver fatto un'altra pole"
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  • di Massimiliano Amato
Charles Leclerc al termine delle qualifiche ha dichiarato che non si aspettava una Ferrari così competitiva a Baku, e di poter centrare la seconda pole consecutiva. Deluso invece Carlos Sainz convinto che aveva il potenziale come a Monaco, di conquistare la prima fila
  • di Massimiliano Amato
5 giugno 2021

Sensazioni diverse al termine delle qualifiche per Charles Leclerc e Carlos Sainz. Se il monegasco è felice per aver fatto la seconda pole di fila, lo spagnolo non è soddisfatto dal quinto posto.

Leclerc ha espreso la sua felicità per la pole numero 9 in Formula 1. “Pensavo che fosse un giro schifoso. Sono due tre gare che ho fatto degli errori, ma ho avuto una grande scia da parte di Lewis nell’ultimo settore che mi ha aiutato un po’. 

Il pilota della Ferrari aggiunge che non ha fatto pretattica nei giorni scorsi, ed è sorpreso da una SF21 che a Baku si è confermata sugli stessi livelli di Monaco. "Nel complesso pensavo che sarei stato lì, non mi aspettavo che fossimo così competitivi. Prima della bandiera rossa stavo migliorando ancora, ma va bene così. Un’altra pole, sono contento. Spero che sia andata bene anche a Carlos, non ho visto il suo incidente, spero che stia bene. Peccato ci sia di nuovo una bandiera rossa. Spero di farla una volta con una situazione normale".

Infine Leclerc crede che in gara sarà molto dura lottare con Lewis Hamilton e Max Verstappen per la vittoria. "Macchina ha dato buone sensazioni, ma Mercedes e Red Bull hanno qualcosa di più rispetto a noi, soprattutto in gara. Sarà difficile, qui non è Monaco e si può superare. Spero di tenere la prima posizione, ma sarà difficile”.

Invece Carlos Sainz ai microfoni di Sky Spor F1, ha spiegato cosa è successo nel finale della Q3. “E’ stato un incidente particolare ed è un peccato perché nelle prime due curve mi stavo migliorando di un decimo e mezzo, il giro era buono. Ma sono partito troppo vicino a Yuki, l’ho visto andare in testacoda e ho immaginato il crash. Dopo la staccata l’ho visto contro il muro, non sapevo cosa fare, mi sono distratto un attimo e per evitarlo sono andato lungo in via di fuga.".

Lo spagnolo ritiene di essere stato un'altra volta sfortunato. “L’amarezza è tanta perché siamo stati più veloci di quello che ci aspettavamo. Come dicevo in curva 2 ero un già decimo e mezzo più veloce, avevo ritmo, ma per la seconda volta consecutiva mi succede qualcosa proprio quando sto non sono contento”.

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