Formula 1: Mercedes, respiratori già in funzione

Formula 1: Mercedes, respiratori già in funzione
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La Formula 1 dà man forte al governo inglese nella lotta al Coronavirus: la Mercedes ha prodotto in tempo record dei respiratori. I primi esemplari sono già stati consegnati
30 marzo 2020

La capacità dei team di Formula 1 di affrontare problemi in tempi brevissimi approntando soluzioni ad hoc si sta rivelando molto utile nella lotta per il Coronavirus. La Mercedes ha fatto sapere che i primi respiratori prodotti dalla divisione High-Performance Powertrains in collaborazione con l'University College di Londra sono già stati consegnati. Il dispositivo sviluppato dalla Mercedes si chiama Continuous Positive Airway Pressure, ed è importantissimo per combattere le insufficienze respiratorie spesso accusate dai malati di COVID-19: il 50% dei pazienti trattati con l'ausilio del macchinario non necessita l'intubazione.

La Mercedes ha iniziato a lavorare sui respiratori il 18 marzo scorso, e nell'arco di 100 ore i tecnici del team di Brackley hanno messo a punto e realizzato un prototipo, che successivamente ha ottenuto il nulla osta all'utilizzo da parte delle autorità competenti. «La comunità della Formula 1 ha mostrato una risposta notevole alla chiamata per il supporto, unendosi nel collettivo Project Pitlane per supportare il bisogno nazionale con una serie di progetti differenti. Siamo onorati di aver impiegato le nostre risorse al servizio della UCL per portare a termine il progetto CPAP secondo gli standard più elevati e nel minor tempo possibile», ha dichiarato il responsabile della divisione High-Performance Powertrains di Mercedes, Andy Cowell.

L'iniziativa Project Pitlane vede la partecipazione dei team di Formula 1 con sede nel Regno Unito, cioè Red Bull, Racing Point, Haas, McLaren, Mercedes, Renault Williams. Obiettivo del collettivo è quello di creare modelli per la produzione di respiratori da macchinari medici già esistenti, supportare la realizzazione di respiratori già esistenti e progettare e mettere a punto un prototipo di un nuovo dispositivo, che sarà successivamente sottoposto a certificazione, per poi essere assemblato, proprio come ha fatto la Mercedes. 

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