Formula 1: Renault squalificata dal GP del Giappone

Formula 1: Renault squalificata dal GP del Giappone
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Renault squalificata dal Gran Premio del Giappone 2019 di Formula 1: il sistema di ripartizione della frenata denunciato dalla Racing Point non rispetta il regolamento sportivo
24 ottobre 2019

La Renault è stata squalificata dal Gran Premio del Giappone 2019 di Formula 1: sia Daniel Ricciardo che Nico Hulkenberg sono stati estromessi dalla classifica della gara. In seguito al reclamo formale da parte della Racing Point a fine corsa, i commissari della FIA si sono riuniti in una teleconferenza per valutare la liceità dell'utilizzo di un sistema di ripartizione della frenata basato sulla posizione della monoposto in pista rilevata dal GPS.

Questo strumento, quindi, consentiva ai piloti di avere una ripartizione della frenata ottimale, senza che dovessero intervenire manualmente sul sistema. La Racing Point, nel proprio reclamo, sosteneva che questa soluzione rappresentasse un'infrazione dell'Articolo 27.1 del regolamento sportivo della F1, che richiede che i piloti guidino le vetture in modo indipendente e senza aiuti.

Non solo: secondo la Racing Point, Renault non avrebbe rispettato gli Articoli 11.1.3, 11.1.4, e 8.6.3 del regolamento tecnico, che bandiscono dispositivi che alterino la ripartizione dei freni. Renault, dal canto suo, ha fornito i dettagli del sistema alla FIA, sostenendo che fosse pienamente legale. In effetti, i commissari della FIA hanno stabilito che de facto questo ritrovato rispettava il regolamento tecnico della F1, ma non quello sportivo. 

«Il sistema di ripartizione della frenata in questione - si legge nella nota diffusa dalla FIA - si configura come un aiuto al pilota, visto che alleggerisce il conducente di una serie di aggiustamenti nel corso del giro». Questo dispositivo non costituisce dunque una violazione del regolamento tecnico, ma solo delle normative sportive, visto che l'Articolo 27.1 impone che i piloti non possano usufruire di ausili alla guida. Ricciardo e Hulkenberg, quindi, perdono il sesto e il nono posto conquistati, promuovendo in zona punti Lance Stroll e Danill Kvyat.

La decisione da parte dei commissari non influenza la vittoria del campionato costruttori da parte della Mercedes, che mantiene la certezza matematica del titolo per un solo punto. Charles Leclerc, dal canto suo, guadagna due lunghezze in più, aumentando il vantaggio su Sebastian Vettel e Max Verstappen in classifica piloti di undici punti. La squalifica della Renault mette il team di Enstone a rischio di perdere il quinto posto nel mondiale costruttori: la Toro Rosso, infatti, è molto vicina. 

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