Formula 1: Yuki Tsunoda ha un asso nella manica per Imola

Veloce, sfrontato, entusiasmante, Yuki Tsunoda, giovanissimo rookie di casa Alpha Tauri, è stato tra le sorprese del weekend di gara in Bahrain della Formula 1. A vederlo fuori dall'abitacolo, con quell'espressione apparentemente sperduta, pareva quasi fuori posto. E invece ha subito tirato fuori le unghie, mostrando un potenziale notevole al volante di un'Alpha Tauri costante e convincente sin dai test pre-stagionali. E nel Gran Premio di casa per la scuderia di Faenza, il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna in programma a Imola nel weekend, Yuki ha in mano le carte giuste per brillare. 

Il motivo è presto detto. Alpha Tauri e Honda, cui Tsunoda è affiliato da tempo, hanno messo in piedi un programma intensivo di collaudi nella pausa pre-stagionale per mettere a proprio agio Yuki, facendogli prendere dimestichezza con le complesse operazioni in pista della F1. Una scelta più che sensata, soprattutto tenendo conto del fatto che, con la riduzione del tempo di test invernali, ciascun pilota avrebbe avuto a disposizione, di fatto, un giorno e mezzo. E per svezzare Tsunoda è stata scelta proprio la pista di Imola, vicina alla sede di quella che una volta si chiamava Minardi, a Faenza. 

Yuki ha così preso dimestichezza con un circuito di non facile interpretazione per un rookie, anche se, naturalmente, non ha potuto impiegare la sua monoposto attuale, la AT02, per i test. Da regolamento, infatti, i collaudi privati sono consentiti solo nel caso in cui sia utilizzata una vettura vecchia di almeno due stagioni. Nel caso specifico dell'Alpha Tauri, Tsunoda ha girato con la STR14 del 2019. Si tratta comunque di chilometri importanti, soprattutto se si pensa che quest'anno le prove libere del venerdì sono state ridotte di mezz'ora ciascuna. 

Tsunoda, insomma, ha un asso nella manica rispetto agli altri due rookie della stagione 2021, Mick Schumacher e Nikita Mazepin, già penalizzati da una monoposto deficitaria come la VF-21, in buona sostanza vecchia di due anni. E c'è l'aria di una sfida vivace in Alpha Tauri, visto che Pierre Gasly vorrà rifarsi non solo della gara no in Bahrain, ma anche del ritiro incassato lo scorso anno a Imola dopo il sensazionale quarto posto in classifica. Passo gara di Sakhir alla mano, la sensazione è che Alpha Tauri possa essere una delle rivelazioni del weekend di gara all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari. E, se così fosse, sarebbe davvero una celebrazione di quel Made in Italy di cui la scuderia di Faenza, così come la Ferrari, è espressione.