GP Francia, Analisi qualifiche: Verstappen interrompe il dominio della Mercedes al Paul Ricard

GP Francia, Analisi qualifiche: Verstappen interrompe il dominio della Mercedes al Paul Ricard
Pubblicità
  • di Massimiliano Amato
Max Verstappen ha dominato le qualifiche del Gran Premio di Francia portando per la prima volta in pole al Paul Ricard la Red Bull. Zampata di Lewis Hamilton in difficoltà fino alla Q3, grande prestazione anche di Carlos Sainz sfiorando la seconda fila e vincendo il duello con Charles Leclerc
  • di Massimiliano Amato
20 giugno 2021

Nelle qualifiche del Gran Premio di Francia, Max Verstappen con un giro perfetto ha posto fine al dominio della Mercedes al Paul Ricard conquistando la seconda pole della stagione.

L'olandese però in gara avrà al fianco un Lewis Hamilton che come a Baku nella Q3 ha fatto la differenza, precedendo Valtteri Bottas, Sergio Perez e Carlos Sainz il quale come a Portimao ha battuto sul giro secco Charles Leclerc.

Partiamo con l'analisi della simulazione delle qualifiche dal primo settore, dove Hamilton conferma facendo il record come nel primo tentativo, di aver trovato il feeling con la W12, precedendo Verstappen e Bottas. Parte forte Sainz vicinissimo a Perez, mentre Leclerc illude di poter fare un'altra magia come a Monaco.

Nella parte centrale si decide la pole. Verstappen sfruttando la RB16 B ed il motore Honda infligge un distacco di due decimi a HamiltonBottas e PerezSainz e Leclerc non rispondendo al messicano vedono sfumare la quarta posizione. Il T2 si conferma il punto debole della SF21 con GaslyNorris, Alonso e Ricciardo più veloci di Sainz e Leclerc.

Verstappen mette al sicuro la pole facendo la differenza anche nel terzo settore guadagnando un altro decimo a Hamilton, mentre Bottas anche nel T3 non si ripete sui livelli delle prove libere, e per 69 millesimi precede Perez.

Sainz difende il vantaggio accumulato nel T1 su Gasly ed è 5°, mentre a Leclerc non basta fare un intermedio identico al compagno di squadra per affiancarlo in terza fila. Norris e Alonso spremendo troppo le soft nei primi due settori si devono accontentare del 8° e 9° tempo,  il buon T3 non è sufficiente a Ricciardo per far meglio della 10° posizione.

Pubblicità