Rinnovo di Rossi, Villeneuve: «Fa benissimo a continuare»

Rinnovo di Rossi, Villeneuve: «Fa benissimo a continuare»
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Paolo Ciccarone
Jacques Villeneuve dice la sua sul rinnovo per due anni del contratto che lega Valentino Rossi alla Yamaha
16 marzo 2018

Punti chiave

Ancora due anni di contratto con la Yamaha, Valentino Rossi continua a sorprendere per la voglia che ha di mettersi in gioco anche a 40 anni. Un merito senza dubbio che però non distrae i detrattori del campione di Tavullia da critiche e altro ancora. Ma è ancora un pilota in grado di vincere e dire la sua? Secondo Jacques Villeneuve il problema non è Rossi ma i giovani: "Per me Valentino fa benissimo a continuare a correre. Se la sente, va forte ed è competitivo. Chi sono i suoi avversari? Gente che ha 20 anni di meno. Ebbene, è normale che uno più giovane sia più veloce di uno più anziano, ma poi se analizzi nel dettaglio i tempi, vedi che i giovani della MotoGP non sono poi così tanto veloci da consigliare a Rossi la pensione. Per questo per me fa bene a restare e a giocarsela".

Veramente Rossi contro Marquez ha patito e molto anche, e non si può dire che con Vinales le cose siano andate meglio..."Sì però è sempre lì davanti, perde qualcosa sul giro ma nel totale non è lontano. Usa la sua esperienza e alla fine questa grossa differenza non la vedo fra i giovani e lui. Ripeto, quando uno è più giovane è normale che sia più veloce, ma detto questo se Rossi continua a correre è segno che i giovani in pista non sono poi così superiori a lui e detto questo ripeto che per me fa bene a restare. A 40 anni è ancora competitivo? Più che merito suo è demerito degli avversari".

Viva Rossi e viva Kimi e quelli della stessa generazione, perché per restare al vertice e a quei livelli, nonostante l'età, è perché hai passione e voglia, non lo fai certo per lo stipendio e per i soldi, anche se aiutano nel prendere certe decisioni

Posizione netta ma vale anche per la F.1? "Senza dubbio. Hanno criticato Schumacher che ha corso per anni e se guardo lo schieramento di quest'anno con Raikkonen che è il più anziano in pista seguito da Alonso mi chiedo dove sono i giovani. Kimi ha fatto una bella stagione l'anno scorso, quando hai una macchina competitiva ti fai valere e Vettel che doveva essere il numero uno, spesso era dietro, come dire che tutta questa superiorità anagrafica non si è vista. Vale anche per i giovani presenti in F.1. Verstappen e Ricciardo sono veloci, sono più giovani è normale che lo siano, ma quanto sono più veloci da far smettere i vecchi?

Ecco, le generazioni attuali sono più rapide perché fa parte del ciclo della vita ma non è ancora arrivato sia nelle moto sia in F.1 un giovane con un talento tale da mettere tutti a tacere e mandarli a casa. Verstappen sta crescendo, ma la sua generazione appartiene a quella dei videogiochi, ovvero fanno manovre in pista che le fai al simulatore, poi la realtà è altra cosa. Per questo dico viva Rossi e viva Kimi e quelli della stessa generazione, perché per restare al vertice e a quei livelli, nonostante l'età, è perché hai passione e voglia, non lo fai certo per lo stipendio e per i soldi, anche se aiutano nel prendere certe decisioni".

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