Abbandono animali: ritiro della patente e condanne fino a 7 anni per chi causa incidenti con morti o feriti

Abbandono animali: ritiro della patente e condanne fino a 7 anni per chi causa incidenti con morti o feriti
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La Commissione della Camera ha approvato l'emendamento proposto dalla Lega per inasprire le pene in caso di abbandono di un animale per strada
11 gennaio 2024

È stato approvato in Commissione alla Camera l'emendamento voluto dalla Lega e dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che prevede pene fino a sette anni di reclusione per chi abbandona per strada il proprio animale, nel caso in cui questo causi un incidente con morti o feriti. Il nuovo Codice della Strada in discussione in Parlamento prevederà per questo reato le stesse pene stabilite per l'omicidio stradale e per le lesioni personali gravi o gravissime. 

Per chi abbandona il proprio animale per strada sono previste anche le pene accessorie riservate a questi reati, che comprendono la sospensione o la revoca della patente. L'emendamento approvato in Commissione, peraltro, inasprisce anche le pene per chi abbandona senza provocare un incidente. Ad oggi l'articolo 727 del Codice Penale prevede l'arresto fino a un anno e una multa da 1.000 a 10.000 euro. I rappresentanti della Lega hanno espresso soddisfazione per l'approvazione dell'emendamento volto a porre freno a un "fenomeno incivile che, soprattutto in estate, ha raggiunto numeri inaccettabili”.

La speranza è che il rischio del ritiro della patente possa costituire un deterrente rispetto "a pratiche barbare, pericolose e criminali” come l'abbandono del proprio amico a quattro zampe per strada, che non solo rappresenta un gravissimo pericolo per l'animale, ma anche per gli altri utenti della strada. L'emendamento approvato dalla Commissione della Camera ha riformulato e accorpato una proposta dell'Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell'ambiente. 

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