Accordo TVR-Bertone

Accordo TVR-Bertone
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Le TVR saranno... made in Italy!
24 ottobre 2006

Il Presidente Mr. Nikolai Smolenski lo aveva anticipato qualche tempo fa: l'attuale stabilimento della TVR è ormai inadeguato a garantire gli standard di efficienza necessari a garantire la competitività del marchio. Di qui l'esigenza di trovare una struttura a cui appoggiarsi per l'assemblaggio delle vetture. Una decisione dolorosa, questa, che farà storcere il naso ai tradizionalisti, ma le leggi del mercato globale non risparmiano nemmeno i piccoli costruttori indipendenti.
A parziale consolazione degli appassionati arriva ora la notizia che le sportive inglesi saranno prodotte da un'azienda che vanta una grandissima tradizione nel mondo dell'automobile: l'italiana Bertone. Ebbene sì, uno degli ultimi baluardi della tradizione inglese nel campo delle sportive artigianali sarà... made in Italy.

Bertone e Ricardo
Più in dettaglio, l'azienda italiana si occuperà dell’engineering del prodotto e del confezionamento finale, mentre la Ricardo curerà la produzione e messa a norma dei motori e del gruppo trasmissione.

Per quanto riguarda la gamma, sono confermati la Tuscan, la Tuscan Roadster e la cattivissima Sagaris (che potete ammirare nella fotogallery che accompagna questo articolo). Inoltre già nel corso del 2007, in occasione del Salone Internazionale di Ginevra, saranno proposti nuovi modelli che andranno a completare la nuova gamma TVR. Come dire che il trasferimento della produzione dovrebbe liberare subito delle risorse utili a rendere ancora più completa e seducente la gamma del marchio inglese.

Dieci TVR Point in Italia!
Per quanto riguarda il mercato italiano, UKGARAGE - già importatore ufficiale di TVR per l'Italia e la Svizzera - in concomitanza con l’arrivo delle prime Sagari con guida a sinistra con specifiche per il mercato italiano ha annunciato che sono stati già conclusi accordi di distribuzione con diversi concessionari, che si struttureranno per offrire sia la vendita che l’assistenza delle vetture TVR. L’obbiettivo è di coprire tutto il territorio italiano con almeno 10 “TVR Point”.
Ad oggi sono già stati individuati i seguenti concessionari: per il Piemonte e la Valle D’Aosta Paul Naidel – Borgomanero (NO) - www.paulnaidel.it
, per la Lombardia la UKGarage – Bovisio Masciago (MI) – www.ukgarage.it  e la MYTHOS -  Dalmine (BG) – www.mythoscars.com , per il Triveneto la TOP MARQUES – Bassano Del Grappa (VI) – www.topmarques.it, per la Toscana e l'Umbria: Bettini – Firenze – www.bettiniautomobili.it , per la Sardegna la AutoGallery – Sassari, infine per il Lazio la TVR Roma – Roma. L'elenco comunque non è completo, essendo ancora in via di definizione.
A breve sarà inoltre completato il nuovo sito ufficiale
www.tvritalia.it .

Made in Italy, ma con il fascino "Old England"
Insomma, il rapporto tra il marchio TVR e l'Italia sembra destinato a rafforzarsi in modo significativo, e non solo per l'accordo stipulato con Bertone. Del resto siamo convinti che con una rete commerciale più radicata sul territorio il marchio inglese saprà conquistare un seguito assai più vasto di appassionati nel nostro Paese, anche perchè gli argomenti a favore delle TVR davvero non mancano, grazie ad un rapporto peso-potenza spesso migliore rispetto alle più blasonate GT tedesche e italiane, un design seducente e finiture interne esclusive.

Proprio queste caratteristiche di eccellenza rendono l'accordo stipulato con la TVR una vera sfida tecnologica e organizzativa per la Bertone. Perchè il vecchio stabilimento inglese, per quanto superato, sapeva ancora sfornare dei veri e propri capolavori a quattro ruote. Il made in Italy non potrà essere da meno...

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