Acea: secondo mandato per Zipse come presidente

Acea: secondo mandato per Zipse come presidente
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
L'associazione europea delle Case rielegge il CEO di BMW
  • Alfonso Rago
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10 dicembre 2021

Nel bel mezzo di una trasformazione epocale, con vendite in calo (anche) per la carenza di componenti ed una transizione energetica meno facile del previsto, Acea ha scelto la strada della continuità, confermando al suo vertice Oliver Zipse.

L'attuale presidente del consiglio di amministrazione di BMW guiderà Acea anche nel 2022, chiamato a rappresentare la voce dei costruttori europei all'interno di discussioni su importanti decisioni a livello politico, come la possibile revisione degli standard sulle emissioni che potrebbe portare, nella più pessimistica delle ipotesi, addirittura allo stop dei motori a combustione interna, come conseguenza della prossima normativa Euro7.

Malgrado i nuvoloni neri all'orizzonte, Zipse ha fatto professione di ottimismo: «Siamo convinti che sostenibilità e competitività globale - ha affermato dopo la rielezione - possano andare di pari passo  e persino rafforzarsi a vicenda se entrambe sono guidate dall'innovazione tecnologica. Attendiamo con impazienza il prossimo anno, quando l'UE definirà la legislazione fondamentale che plasmerà il futuro della nostra industria». 

Secondo le più recenti valutazioni, la carenza di chip è costata alle Case automobilistiche europee circa tre milioni di unità in perdita di produzione rispetto al 2019, l'anno pre-pandemia, mentre le vendite sono diminuite del 30% a ottobre rispetto al 2020.

Riguardo questa problematica, Zipse ha chiesto di trovare soluzioni in ambito europeo: «Per il bene della competitività globale della nostra industria - ha infatti detto - l'Europa deve rafforzare la sua sovranità tecnologica per essere in grado di fornire componenti essenziali alle industrie principali della regione».

Una corsa contro il tempo, per evitare che l'emorragia dilaghi.

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