ADAC SimRacing Expo, lo show off della simulazione

ADAC SimRacing Expo, lo show off della simulazione
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Federico Sciarra
  • di Federico Sciarra
Tantissimi appassionati e numerosi espositori top di gamma per la fiera più importante dell'anno dedicata alla guida virtuale
  • Federico Sciarra
  • di Federico Sciarra
19 settembre 2018

In concomitanza con il campionato Blancpain GT Series, l'ADAC SimRacing Expo 2018 tenutosi al Nurburgring dal 14 al 16 settembre, ha registrato un record di presenze sia di pubblico sia di espositori.

Giunto alla sua quinta edizione, ha rappresentato per 3 giorni la meta ideale appassionati, piloti virtuali e semplici curiosi alla ricerca di informazioni sul mondo della simulazione.

L'ADAC SimRacing Expo 2018 è stata una vera esibizione del potenziale delle aziende che si occupano di offrire la migliore esperienza di guida virtuale.

Porsche main sponsor

La casa di Stoccarda è sempre molto presente nell'ambito delle corse virtuali, sinonimo di un grande interesse verso la simulazione e desiderio di avvicinare più appassionati al mondo delle corse. 
In bella mostra presso il loro stand, una vera Porsche 911 GT3 Cup rivisitata per ospitare un cockpit simulativo e offrire (dopo una lunga attesa), la stessa esperienza dedicata ai partecipanti dei Porsche Track Experience.

Oltre alla vettura erano presenti due postazioni equipaggiate con periferiche Fanatec e realtà virtuale tramite l'utilizzo di un visore Oculus Rift CV1.

Lo stand Porsche all'ADAC SimRacing Expo
Lo stand Porsche all'ADAC SimRacing Expo

Wave Italy

L'azienda italiana fondata nel 2015 a Maranello è attualmente impegnata nella produzione e commercializzazione di periferiche di fascia alta. Pensate per il professionista ma anche per l'amatore che cerca le massime sensazioni di guida abbinate ad un elevato standard qualitativo.

Bellissimo (e dinamico) il Phoenix Pro presente in stand dove chiunque poteva cimentarsi nella sfida hotlap a bordo della Formula RSS Hybrid sul tracciato del Nurburgring GP.

Si chiama Phoenix Pro e, grazie alla piattaforma dinamica, offre un'esperienza immersiva
Si chiama Phoenix Pro e, grazie alla piattaforma dinamica, offre un'esperienza immersiva

 

All'interno del cockpit il nostro sguardo è stato subito attratto dal Wave Impact, il volante realizzato dal team di Wave Italy che ricalca molto fedelmente quelli utilizzati nelle vere monoposto.

Nuove anodizzazioni per le pedaliere ImpetusForce, entrambe dedicate ad una clientela molto esigente alla ricerca della massima prestazione, il freno permette infatti una pressione di esercizio fino a 200 kg ed una forza sul pedale fino a 100 kg.

Fanatec

L'azienda tedesca ha offerto al pubblico la possibilità di provare i loro nuovi Direct Drive comparandoli con la concorrenza diretta: 3 minuti per mettere alla prova le prestazioni e apprezzare le sensazioni trasmesse dei 6 Direct Drive (DD1 e DD2 compresi) abbinati ad una pedaliera Fanatec V3 e al simulatore Assetto Corsa.

l servomotori Direct Drive sono attualmente la miglior soluzione sul mercato per i simracers o gli appassionati più esigenti. Questi prodotti permettono di trasmettere il movimento direttamente al volante senza l'ausilio di ingranaggi o cinghie, rendendo così l’utilizzo silenziosissimo pur utilizzando valori di forza elevatissimi e garantendo uno sterzo immediato senza alcuna latenza.

Difficile stabilire quale dei Direct Drive provati (LeoBodnar SimSteering 2, Simucube Big e Small Mige, Podium DD2 e DD1 e Simxperience Accuforce V2) sia il migliore.

Il "tavolo delle comparative" dove abbiamo provato i nuovi Direct Drive prodotti da Fanatec
Il "tavolo delle comparative" dove abbiamo provato i nuovi Direct Drive prodotti da Fanatec

 

Per quanto riguarda la serie Podium, abbiamo apprezzato molto il rapporto qualità prezzo del DD1, capace di valori di coppia erogata molto alti (qui il nostro articolo dedicato) mentre, il DD2, lo consiglieremmo a chi desidera un vero e proprio sterzo da Formula.

Abbiamo anche avuto occasione di confrontare le nostre prime impressioni con Vincenzo Silvestri, un velocissimo simracer italiano molto attivo sul simulatore americano iRacing. Ecco le sue prime valutazioni:

«La differenza tra DD1 e DD2, a parte la finitura estetica, è essenzialmente la forza massima. Small mige e big mige hanno due motori diversi con inerzia e fiction meccanici leggermente differenti, nei DD fanatec invece bisogna solo decidere di quanta forza si ha bisogno e sfruttare la facilità del plug&play».

Thomas Jackermeier, CEO di Fanatec, aveva annunciato l'avvio di una produzione di corone dedicate alla serie Podium e, al simracing expo, abbiamo potuto ammirare in anteprima il primo modello (realizzato con licenza ufficiale Porsche) che arriverà sul mercato ad un prezzo che non è stato ancora comunicato.

La nuova corona Fanatec realizzata per la serie Podium ma compatibile con tutte le basi Fanatec
La nuova corona Fanatec realizzata per la serie Podium ma compatibile con tutte le basi Fanatec

Heusinkveld

L'azienda olandese, conosciuta principalmente per la produzione e la commercializzazione di pedaliere professionali, ha presentato in fiera l'ultima creazione: la Sim Pedals Sprint.  

Più compatta rispetto alle sorelle e grazie ad una nuova soluzione per rilevare la pressione sul pedale (composto da un sistema a leva che attiva un sensore più piccolo), garantisce una forza frenante massima effettiva di 64 kg ed un design molto compatto.

Anche gli spessori in gomma (dedicati al pedale del freno) sono stati rivisti e hanno beneficiato di un upgrade dei materiali per assicurare il massimo feeling anche durante le staccate più impegnative. Presente anche il "2-stage brake system" con un'ulteriore una molla elicoidale metallica per simulare il gap (reale) tra pastiglia del freno e disco.

In abbinamento con la Sim Pedals Sprint sarà disponibile il software Smart Control, un programma che vi permetterà una configurazione intuitiva ed una personalizzazione sopraffina. Sfortunatamente lo Smart Control non è compatibile con le pedaliere Pro ed Ultimate.

Ecco la "Sprint" realizzata da Heusinkveld
Ecco la "Sprint" realizzata da Heusinkveld

Un grande successo

Presenti sviluppatori e delegati dei simulatori commerciali: Kunos Simulazioni con Assetto Corsa ed il nuovo Assetto Corsa Competizione, Studio 397 con rFactor 2, Sector3 Studios con Raceroom ed infine iRacing (utilizzato per le competizioni live ADAC GT500 e Porsche SimRacing Trophy trasmesse sul grande schermo e in streaming).

Un grande successo per un mondo che accoglie appassionati di tutte le età e che anno dopo anno vede il proprio pubblico crescere esponenzialmente. 

Secondo noi l'evento organizzato da ADAC al Nurburgring meriterebbe una replica italiana. Il motivo?
Aiutare le persone a comprendere veramente quanto ci si può divertire e quanto si può competere sui simulatori commerciali.
 

Probabilmente un solo simdriver su mille avrà il talento per arrivare ad una finale internazionale ma, per chi non conosce le comunità di simulazione amatoriali, le competizioni organizzate dai portali sono molto spesso ancora più accese e ricche di colpi di scena. 

In conclusione l'ADAC SimRacing Expo è stato un grande show off delle potenzialità della simulazione e delle periferiche (molto costose) ad essa dedicate. E' necessario spendere cifre sostanziose per potersi godere i simulatori commerciali?

Assolutamente no, si può iniziare con un piccolo budget per poi decidere se il divertimento vale i futuri (e più costosi) upgrades delle periferiche.

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