Audi A1 restyling: anche ad Ingolstadt arrivano i tre cilindri

Audi A1 restyling: anche ad Ingolstadt arrivano i tre cilindri
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La Audi A1 restyling si rifà il look ma rivoluziona soprattutto la gamma motorizzazioni con l'arrivo di nuove unità a tre cilindri diesel e benzina. E' la prima volta volta nella storia del costruttore che viene adottato questo frazionamento
14 novembre 2014

È tempo di grandi aggiornamenti in casa Audi. Dopo i facelift di A7, A6 e Q3, oggi viene annunciato il restyling anche per A1 e A1 Sportback.

Nuovo look

Come avvenuto sulle sorelle maggiori, anche le piccole di famiglia guadagnano una inedita calandra Space Frame, ma soprattutto nuovi fari anteriori a led e inedite combinazioni di colori per la carrozzeria.

 

Gli interni invece rimangono quelli di sempre, anche se gli ingegneri Audi sono intervenuti aggiornando il sistema multimediale MMI, dotandolo dell’ultima evoluzione tecnologica, con possibilità di connessione wi-fi.

I primi tre cilindri nella storia dell'Audi

Le più grandi novità però si nascondono sotto al cofano, visto che è stata rivoltata come un calzino la gamma motorizzazioni, aggiungendo inedite unità a tre cilindri a gasolio e a benzina. E' la prima volta che la Casa di Ingolstadt utilizza motorizzazioni con questo frazionamento. Lo stesso del resto è avvenuto anche con la Polo facelift, che sfrutta la medesima base meccanica della piccola dei Quattro Anelli, anche se in questo caso ci sono importanti differenze.

audi a1 restyling 1
All'interno arriva l'ultima evoluzione del sistema multimediale MMI

 

L’unità d’ingresso ora è il nuovissimo 1.0 tre cilindri TFSI turbo benzina da 95 CV, che promette un consumo medio di 4,3 l/100 km. Chi preferisce il diesel potrà scegliere anche il nuovo tre cilindri 1.4 TDI ultra da 90 CV che abbiamo già incontrato su Polo, che promette un consumo medio di 3,4 l/100 km.

Per chi vuole prestazioni

Rimane a listino naturalmente il più brillante turbo benzina 1.4 TFSI ad iniezione diretta in grado di erogare 122 CV oppure 140 nella versione più evoluta con tecnologia di disattivazione temporanea dei cilindri. Troviamo ancora in gamma però anche il 1.6 TDI da 105 CV e un 1.8 TFSI da 190 CV, anche se non è detto che tutte le unità verranno importate nel nostro Paese.

 

Al vertice della famiglia troviamo la recentissima S1, spinta dal familiare 2.0 TFSI da 231 CV e capace di spingere questa piccola peste in 5,8 secondi a 100 km/h con partenza da fermo.

 

Il costruttore tedesco ha inoltre annunciato di aver ritarato le sospensioni, che saranno disponibili anche in versione adattiva, al fine di offrire maggior comfort. Come sempre il sistema Audi Drive Select permetterà di modificare la risposta, oltre che degli ammortizzatori, anche dello sterzo, del cambio e dell’erogazione.

 

Al momento non sono stati comunicati prezzi e tempi di commercializzazione previsti per il mercato italiano.

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