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Audi festeggia i 25 anni della sua iconica, A2 e, guarda caso, spuntano le prime immagini della nuova generazione della Q2. E sorpresa: non è affatto il crossover compatto che conoscevamo, ma una specie di monovolume travestito da auto premium elettrica.
Una mossa che non è certo casuale: la Casa dei Quattro Anelli vuole ridurre il gap con BMW e Mercedes e punta a superare i 2 milioni di vendite globali l’anno. Per riuscirci, servono modelli ad alto volume, non solo SUV di lusso e berline da manager. E così, mentre la nuova A3 elettrica non arriverà prima della fine del decennio, tocca alla Q2 “fare la spugna” e coprire il buco sotto la Q4 e-tron.
Che Audi stia strizzando l’occhio al passato non è difficile da notare. La A2, nel 1999, aveva stupito con il suo telaio in alluminio e il look futuristico, troppo avanti per i tempi. Oggi la Q2 sembra voler riprendere quell’idea di praticità e design anticonformista, ma con una formula diversa: niente più soluzioni ingegneristiche costose, bensì la solida piattaforma MEB, la stessa della Cupra Born e Volkswagen ID.3.
Questo significa due cose: costi ridotti e un prezzo decisamente più basso della Q4 e-tron (che parte da circa 47.000 euro). In pratica, Audi prende in prestito l’abito dai cugini di Wolfsburg e ci cuce sopra i suoi Quattro Anelli.
La nuova Q2 avrà il compito di presidiare il segmento B premium elettrico, quello che i concorrenti tedeschi stanno gestendo tra BMW Serie 2 Active Tourer e la ormai quasi pensionata Mercedes Classe B. Audi, insomma, torna a proporre un’alternativa compatta e pratica, ma senza rinunciare all’immagine premium.
La presentazione è attesa entro il primo semestre 2026, giusto in tempo per colmare il vuoto lasciato da A1 e dalla prima generazione di Q2. La domanda, però, resta sospesa: quando tutti ridevano della A2, forse a Ingolstadt avevano visto più lontano degli altri.
fonte: carscoops