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La conferenza stampa post-Sprint del Gran Premio del Qatar ha offerto uno sguardo diretto sulle emozioni dei protagonisti della gara breve, con dichiarazioni tra ironia, analisi tecnica e qualche frecciatina...
Per Oscar Piastri, vincitore della Sprint e autore del tris consecutivo a Lusail, la soddisfazione è palpabile: “È stato un buon weekend finora. La Sprint è andata liscia e sono contento. È sempre piacevole avere aria pulita davanti: fa una grande differenza”. L’australiano ha però ammesso un piccolo problema: “Cinque o sei giri dalla fine ho sentito delle vibrazioni sulla ruota anteriore sinistra, ma niente di grave. In generale, tutto è stato sotto controllo”.
Il pilota McLaren ha sottolineato anche il feeling ritrovato con la vettura: “Qui il circuito è completamente diverso, con curve ad alta velocità e molto grip. Le ultime gare sono state complicate più per errori o situazioni fuori dal nostro controllo che per mancanza di passo. Ora tutto sembra funzionare al meglio, e questo weekend posso davvero godermi la guida”.
Per George Russell, secondo classificato, la Sprint è stata una corsa relativamente tranquilla al comando: “È stata una gara piuttosto solitaria. Non ho avuto davvero possibilità di attaccare Oscar e ho avuto un buon margine su Lando. Gli ultimi tre giri ho avvertito vibrazioni sulle gomme, ma ho portato la macchina al traguardo senza problemi”. Russell ha lodato il circuito di Lusail: “È uno dei più divertenti da guidare, ma molto impegnativo per le gomme e per la vettura”.
Il podio è completato da Lando Norris, autore di un’altra prova solida: “Onestamente, Max dietro di me non l’ho nemmeno visto. Mi sono concentrato su George e sul gestire le gomme per la fine della gara. Max è libero di dire tutto quello che vuole, ha vinto quattro Mondiali, ma finora non ha combinato nulla qui”. Sul feeling con la vettura, Norris ha aggiunto: “C’è sempre qualche piccolo aggiustamento da fare, ma complessivamente la macchina è in ottima forma. È un circuito dove ogni piccolo dettaglio conta e oggi abbiamo cercato di capire cosa migliorare in vista delle qualifiche”.
Tutti e tre i piloti hanno commentato anche le questioni legate alle vibrazioni delle gomme: Piastri e Russell concordano sul fatto che il rischio di incidenti gravi sia basso, ma sottolineano la necessità di attenzione, soprattutto con il limite di stint di 25 giri imposto dalle Pirelli. “Le vibrazioni sono legate all’usura e alla natura del circuito, ma Pirelli ha fatto il massimo per gestire tutte le 24 gare della stagione”, ha spiegato Russell.
Sul tema dei track limits, Piastri e Norris non prevedono grandi impatti sulla gara di domani, mentre Russell ha spiegato quanto sia difficile giudicare ogni situazione in curva: “Ogni sorpasso e ogni curva è diversa, serve buon senso. Le regole devono essere linee guida, non leggi da rispettare alla lettera”.
