Audi, stime di vendita 2016 negli USA al ribasso

Audi, stime di vendita 2016 negli USA al ribasso
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Audi ha rivisto al ribasso le proprie stime di vendita nel mercato nordamericano
24 marzo 2016

Audi è costretta a fare marcia indietro. Il colosso in Ingolstadt, per voce di Ralph Mauro – CEO del consiglio dei venditori del brand negli USA – è stato costretto a ridurre le stime di vendita, inizialmente preventivate in 220.000 unità, nelle 210.000 finali.

«Dalla sede del gruppo vi è la volontà di creare un punto di incontro tra domanda e offerta, aiutando anche i venditori nel ripristinare i margini di profitto un tempo garantiti» dichiara il manager ad Automotive News.

Scott Keogh, Presidente di Audi of Amerca, vuole vedere la situazione sotto un'ottica differente. Secondo il suo parere, infatti, il marchio dei quattro anelli regola la propria pianificazione in base alle mutevoli condizioni di mercato. «Quanto successo è normale routine per Audi» commenta Keogh.

Secondo alcuni studi, i brand di lusso hanno registrato una perdita di 1.5 punti nel primo bimestre 2016, mentre Audi ha contestualmente fatto segnare un incremento del 2.5%. Attualmente, il marchio del gruppo Volkswagen ha lanciato un'offensiva a tutto campo, volta anche a ben figurare nel mercato statunitense, come testimoniano l'arrivo delle nuove Q7 ed A4.

«Abbiamo ottenuto dati migliori rispetto alla media del mercato, lo scorso anno, quindi non vediamo perché nel 2016 dovremmo avere un risultato dissimile» continua Keogh.

Il valido risultato del 2015 sul suolo statunitense, per Audi, è arrivato nonostante non siano stati lanciati prodotti in grado di rappresentare elevati volumi di vendita e la line-up a catalogo sia tra le più anziane, paragonate ai rivali.

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