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C’è un filo rosso che unisce la memoria alla velocità, la cultura alla passione. È quello che torna a intrecciarsi dal 23 al 26 ottobre nei padiglioni di BolognaFiere, dove si accende la 42ª edizione di Auto e Moto d’Epoca 2025, il più grande salone europeo dedicato al motorismo storico. Una manifestazione che ogni anno richiama collezionisti, musei, case automobilistiche e appassionati da tutto il mondo, trasformando Bologna nella capitale della Motor Valley e del classic.
L’evento promette un viaggio tra ingegno, design e tradizione, ma anche uno sguardo al futuro, con mostre e installazioni che celebrano l’evoluzione tecnica e culturale dell’automobile. Il Presidente di Intermeeting, Mario Carlo Baccaglini, sottolinea lo spirito di questa edizione: “Auto e Moto d’Epoca non è solo una fiera, ma un racconto collettivo dove passato e futuro si incontrano. Quest’anno festeggiamo i 75 anni della Formula 1 con 30 monoposto originali riunite per la prima volta, e un’esposizione esclusiva firmata Honda. È un’esperienza che emoziona e ispira ogni generazione”.
Con 14 padiglioni, 4 percorsi tematici e oltre 235.000 metri quadrati di storia a quattro e due ruote, Auto e Moto d’Epoca 2025 si conferma un appuntamento imperdibile per chi ama il fascino senza tempo dei motori. Tra rarità mai viste, collezioni internazionali, grandi marchi e club storici, la manifestazione celebra un patrimonio che è molto più di un passatempo: è parte dell’identità italiana.
“Auto e Moto d’Epoca è un viaggio nella memoria e nell’anima di un Paese che ha costruito la propria storia attraverso motori, design e innovazione”, Antonio Bruzzone, AD di BolognaFiere. “Qui la passione non si espone soltanto: si respira”.
E in effetti, tra le curve scolpite di una Ferrari d’altri tempi e il rombo di una vecchia Moto Guzzi, si riscopre quella cultura viva del motorismo che continua a unire generazioni. L’edizione 2025, patrocinata da FIVA, Motor Valley, Bologna Welcome, Confcommercio, CNA e Università di Bologna, promette di superare ogni record di presenze, confermando Bologna come cuore pulsante dell’eccellenza automobilistica mondiale.
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