Auto usata: il concessionario è obbligato a dare la garanzia?
- di Matteo Valenti
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- di Matteo Valenti
Comprare un’auto usata è bello. Perché puoi avere l’auto che hai sempre sognato a un prezzo accessibile. Perché inizi a cercarne una e poi, magari, ne compri un’altra completamente diversa. Perché se sai cercare bene puoi fare l’affare della vita. Ma è meglio comprare un’auto usata da un privato o da un concessionario? Questo è il dilemma. Un tema che può aiutare ad orientarsi nel variegato del mondo dell’auto usata, per fare la scelta giusta, è quello della garanzia. Sì, perché, a differenza dei privati, i rivenditori autorizzati, le officine e i concessionari, sono obbligati per legge a rilasciare un certificato di garanzia sull’auto di seconda mano.
Quindi chi compra da un privato ha meno certezze e più incognite davanti a sé. Mentre chi sceglie un concessionario è potenzialmente più tutelato da imprevisti che riguardino le parti strutturali della vettura e, naturalmente, non quelle soggette a usura. In generale, dealer e rivenditori, sono tenuti a dare una garanzia di due anni, che spesso, però, viene ridotta a un anno nel contratto di vendita.
In più non tutti i guasti vengono coperti dalla garanzia di conformità, in quanto bisogna considerare il concetto di “usura del bene in relazione al tempo del pregresso utilizzo”, come vi spieghiamo nel video. In ogni caso esiste un modo per sentirsi ancora più sicuri e tutelati quando si compra un’auto usata. Per andare al di là dei limiti temporali e fisiologici della garanzia legale, infatti, si possono scegliere i programmi di usato garantito delle case, come Mercedes-Benz Certified. Vi raccontiamo tutti i dettagli in questa prima puntata dei nostri tutorial dedicati all'usato.
Riprese: Niccolò Franzosi (esterna) e Camilla Pellegatta (studio) Montaggio: Camilla Pellegatta
