Avviso via SMS per i pericoli sulla strada: meglio la causa o l'effetto?

Avviso via SMS per i pericoli sulla strada: meglio la causa o l'effetto?
Pubblicità
“Viabilità Italia” potrà inviare sms per comunicare situazioni di pericolo a chi si trova nella zona interessata. L'ha deciso il Garante della privacy. Ma in auto non saranno una distrazione?
21 ottobre 2011

Pericoli alla viabilità stradale, sì all’uso di sms per avvisare la popolazione

Sulla carta sembra essere una buona idea: c'è stato un incidente, o il traffico è bloccato nella zona in cui vi trovate a passare in auto o in moto? Bene, se avete il cellulare con voi e c'è campo, potreste essere prontamente avvisati via sms dal Centro di coordinamento nazionale per la viabilità (“Viabilità Italia”), costituito presso il Ministero dell’Interno.

Solo in situazioni di emergenza o di pericolo imminente

Solo in situazioni gravi il Garante della privacy ha concesso il suo parere favorevole alla convenzione stipulata tra “Viabilità Italia” e le società telefoniche.  Lo schema stabilisce che “Viabilità Italia”, solo in seguito a un'ordinanza urgente emanata da un'autorità di pubblica sicurezza, può chiedere alle società telefoniche di individuare i cellulari dei clienti presenti nell’area di crisi per allertarli via sms sulla situazione di emergenza o di imminente pericolo. E' quindi evidente come "Viabilità Italia” non abbia il potere discrezionale di mandare messaggi ai cittadini sulla base di una propria valutazione, serve sempre l'autorizzazione dell'autorità pubblica.

Meno privacy, più sicurezza. Con un occhio agli abusi

Il Garante ha ritenuto che, trattandosi di messaggi inviati in presenza di casi eccezionali e sulla base di un provvedimento d’urgenza della autorità pubblica, gli operatori telefonici non hanno l’obbligo di acquisire il consenso al trattamento dei dati personali prima di contattare i cittadini il cui telefonino ricade sotto il segnale del ripetitore dell'area geografica interessata.

Al fine di evitare abusi, nella convenzione viene specificato che la comunicazione inviata dagli operatori telefonici deve attenersi rigorosamente al contenuto dell’ordinanza e all’area geografica indicata.

I nostri dubbi. In auto si è già abbastanza distratti e in moto non ci accorgeremo di nulla

L'idea in sè ci pare buona. Non vi nascondiamo però alcune perplessità. Primo: molti automobilisti fanno già largo uso di sms (ma anche di e-mail e chat, mentre guidano), non vorremmo che arrivasse loro un'ulteriore distrazione, e per di più da chi - “Viabilità Italia” - vorrebbe evitare situazioni di pericolo.

Secondo: in moto e in scooter non ci accorgeremo di nulla (a meno che non leggiate gli sms stando in sella). Quindi continueremo a scoprire la strada allagata o la statale bloccata quando oramai ci saremo finiti dentro.

Immaginate un po' la scena, c'è stato un grave incidente, l'operatore telefonico ci avvisa via sms perché siamo proprio nella zona del pericolo e noi, al posto di prestare la massima attenzione alla strada, indugiamo nel leggere il messaggino. Ritardando, potenzialmente, una frenata di emergenza. Meglio la causa o l'effetto?

 

Pubblicità