BMW richiama oltre 5.000 X5 per airbag Takata potenzialmente esplosivi

BMW richiama oltre 5.000 X5 per airbag Takata potenzialmente esplosivi
Pubblicità
La vicenda dei famigerati airbag Takata torna a far parlare di sé
6 novembre 2025

Questa volta il richiamo riguarda BMW, che ha avviato una campagna di sicurezza per oltre 5.300 SUV X5 prodotti tra il 2000 e il 2021, potenzialmente equipaggiati con un airbag difettoso che potrebbe esplodere senza preavviso.

Gli airbag Takata sono stati oggetto di uno dei più grandi richiami della storia dell’automotive, con circa 67 milioni di unità coinvolte in tutto il mondo. Il problema risiede nel propellente a base di nitrato di ammonio, che con il tempo può degradarsi se esposto a calore, umidità e sbalzi di temperatura. In caso di incidente, questa alterazione può provocare un’esplosione e la proiezione di frammenti metallici all’interno dell’abitacolo, trasformando l’airbag in una vera e propria granata.

Sebbene gran parte dei richiami legati a Takata risalga a diversi anni fa, BMW ha rivalutato i propri archivi nel corso di una revisione tecnica più recente. Durante queste verifiche, la casa tedesca ha scoperto che alcuni clienti statunitensi potrebbero aver sostituito il volante originale con uno sportivo, equipaggiato con un modulo airbag Takata PSDI-4 contenente il propellente incriminato.

Questo significa che un numero molto ristretto di veicoli — si parla di appena lo 0,1% dei 5.361 X5 coinvolti — potrebbe montare un infiatore difettoso. Tuttavia, come sottolinea BMW, la decisione di procedere comunque al richiamo è stata presa per massima precauzione, trattandosi di una questione potenzialmente letale.

BMW invierà le notifiche ufficiali ai proprietari poco prima di Natale 2025. Gli automobilisti coinvolti saranno invitati a recarsi presso la rete ufficiale di concessionari, dove i tecnici provvederanno a controllare e, se necessario, sostituire l’airbag lato guida. Il controllo sarà completamente gratuito e richiederà solo pochi minuti.

Il caso dimostra come, nonostante le campagne di richiamo massicce degli anni passati, il problema Takata continui a riaffiorare a causa di modifiche successive o componenti installati al di fuori delle reti ufficiali. La vicenda rappresenta un nuovo monito sull’importanza di utilizzare ricambi originali e autorizzati, soprattutto quando si tratta di dispositivi di sicurezza.

 

Fonte: carscoops

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità