BMW: risolto un bug che permetteva a chiunque l'apertura a distanza

BMW: risolto un bug che permetteva a chiunque l'apertura a distanza
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Il ConnectedDrive ha "fixato" via 3G un bug nella app di gestione dell'apertura a distanza delle porte. A scoprirlo è stata ADAC
2 febbraio 2015

La connessione 3g ed il sistema ConnectedDrive, a partire dalle versioni più basiche naturalmente, sono ormai di serie su tutte le BMW e questo permette ai proprietari di far dialogare la propria vettura con l'esterno quando si guida ma anche quando...si sta sul divano di casa e si desidera controllare alcuni parametri della vettura.

 

Funzionalità interessanti, in particolar modo con auto elettriche o ibride plugin la cui ricarica può essere gestita da remoto, ma anche per altre funzioni altrettanto interessanti: con queste tecnologie è possibile, ad esempio, riscaldare o raffreddare l'abitacolo prima che si arrivi alla vettura ma anche aprire o chiudere le porte a distanza per permettere l'accesso temporaneo alla vettura di persone autorizzate.

 

Quest'ultima funzionalità, in particolare, è stata oggetta di uno studio da parte di ADAC (l'ACI tedesco per intenderci) la quale ha scoperto un bug attraverso il quale era possibile accedere alla vettura anche senza l'autorizzazione via app del proprietario.

 

Un bug al quale da Monaco hanno già posto rimedio con la diffusione (potere del 3g) di una patch che elimina una problematica che - sottolinea Monaco - permetteva sì l'accesso a bordo ma fortunatamente non l'avvio della vettura. Da notare che ADAC ha scelto, in accordo con BMW, di non diffondere la notizia prima che il problema fosse risolto con lo scopo di non favorire i ladri.

 

I modelli coinvolti riguardano BMW, Mini e Rolls Royce prodotte tra marzo e dicembre 2014.

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