BMW ConnectedDrive: l'ultima evoluzione ha il 3G di serie

BMW ConnectedDrive: l'ultima evoluzione ha il 3G di serie
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Emiliano Perucca Orfei
Grazie alla connessione dati 3G che arriverà di serie su tutte le vetture BMW il ConnectedDrive offre tutti i servizi di uno smartphone e la massima integrazione (e sicurezza) con la vettura
11 dicembre 2013

La tecnologia evolve e, un po' come il CD che sembrava tanto moderno nei confronti delle obsolete cassette, anche il tanto agognato sistema di navigazione satellitare che nei primi anni 2000 era sinonimo di lusso oggi altro non è che una "banale" funzione di sistemi multimediali decisamente più complicati e completi. All'apice della tecnologia automobilistica in ambito car-entertainment ci sono indubbiamente i sistemi Cadillac, il cui CUE è davvero molto avanzato, e quelli proposti dalle Case tedesche con Audi e BMW in testa.

Entro il 2017: 3G di serie su 5 milioni di BMW

Rispetto ai concorrente di Ingolstadt e d'oltreoceano, però, BMW sta facendo compiere un passo avanti davvero decisivo ai sistemi ConnectedDrive visto e considerato che la connessione dati 3g sarà sostanzialmente proposta di serie su tutte le vetture del gruppo attraverso una carta SIM dedicata. Attualmente sono 25 i mercati che offrono i servizi di BMW ConnectedDrive ma l’obiettivo è di collegare in rete entro il 2017 circa cinque milioni di vetture BMW con soluzioni multimediali più o meno articolate in base alla tipologia di sistema multimediale scelto in fase d'acquisto ma anche di servizi acquistati anche nel corso della vita della vettura.

L'obiettivo è la sicurezza, ma non solo

Oltre alle funzioni di chiamata di soccorso avanzata con rilevazione automatica della posizione della vettura, riconoscimento del livello di gravità dell’incidente e della lingua del guidatore, che può contribuire a abbreviare notevolmente il periodo di tempo tra un evento di sinistro e l’arrivo dei soccorsi, il ConnectedDrive di nuova generazione è stato pensato per non essere una scatola chiusa ma: la connessione dati di serie, infatti, dà accesso ad un market da cui è possibile acquistare app e servizi anche ad anni di distanza dall'acquisto della vettura e non solo al primo guidatore della vettura. I servizi al sistema saranno ovviamente estesi anche a chi acquisterà BMW usate.

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Il BMW ConnectedDrive dispone della funzione di chiamata di soccorso avanzata che rileva automaticamente anche la posizione della vettura ed è in grado di capire gravità dell'incidente e lingua del guidatore

Arriva il market dedicato, come gli smartphone

Il ConnectedDrive Store, insomma, mutua dal mondo degli smartphone l'idea di market lanciata da Apple sin dal primo iPhone e interagisce con il proprietario/vettura attraverso un account che può essere creato da pc nell'area My BMW ConnectedDrive dei siti ufficiali della Casa di Monaco.

BMW ConnectedDrive ha suddiviso la propria offerta di servizi di mobilità in singole opzioni che possono essere prenotate ed utilizzate secondo le esigenze personali e in qualsiasi composizione desiderata. I singoli servizi possono avere anche durata variabile con un minimo di un mese fino a un anno o più. Il cliente decide liberamente di fare uso delle funzioni e dei servizi giusti al momento adatto ma soprattutto ha la possibilità di provare per un tempo limitato una applicazione senza essere costretto all'effettivo acquisto della stessa in "pacchetto" come accadeva in passato.

Come si usa ConnectedDrive

Attraverso il display al centro del cockpit il proprietario della vettura può ottenere una panoramica di tutti i servizi di BMW ConnectedDrive disponibili per la sua vettura e sfogliare il menu dello Store con l’iDrive Controller. Si viene informati sui contenuti delle singole funzioni, sui costi e sulle opzioni di durata del servizio selezionato. Una volta scelta quella che interessa è sufficiente indicare la propria password ed il sistema, attraverso il servizio di pagamento prescelto in fase di registrazione sul sito, addebita il costo della app scelta senza ulteriori costi di trasmissione dati. L’opzione prenotata viene attivata in pochi minuti ed è disponibile per l’utilizzo.

Molte delle app sono native all'interno del sistema altre possono utilizzare una base smartphone come nel caso di Webradio, Wiki Local, Facebook, Calendario ecc. Tutte le applicazioni ufficiali, indipendentemente dal fatto che siano applicazioni automobilistiche di BMW Online o applicazioni dello smartphone, vengono gestite attraverso il sistema iDrive e visualizzate sul Control Display nell’abituale struttura a menu.

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Il dispositivo di navigazione Professional di ultima generazione sfrutta un sistema in grado di tradurre in testo sms o e-mail dettati a voce

C'è anche il Mobile Office

La nuova generazione del sistema di navigazione Professional integra delle funzioni vocali nuove nel Mobile Office di BMW ConnectedDrive. La novità principale è la funzione di dettato che utilizza un sistema di riconoscimento di testo libero per scrivere dei dettati da inviare successivamente per sms oppure per e-mail. La funzione di dettato è multilingue e riconosce attualmente sei lingue. Il guidatore può dettare anche i simboli d’interpunzione e comandi come “a capo”.


Un'altra funzionalità interessante proposta dall'integrazione della scheda dati 4G LTE è la possibilità di accedere a pacchetti come quelli legati all'Online Entertainment, attraverso i quali il cliente ottiere libero accesso all'infotainment su base di una cloud che consente l'accesso a dati o a 12 milioni di brani musicali e più di 250 canali musicali redazionali in tutti i paesi disponibili (UK, DE, NL, FR, ES, IT). Se il cliente volesse utilizzare il servizio all’estero con il proprio smartphone privato, come accaduto sino ad oggi, i costi sarebbero notevolmente superiori.

App di terze parti: c'è anche TuneInRadio

L'accesso alla rete ha dato inoltre accesso allo store BMW anche ad app prodotte da terze parti, denominata "3rdPartyApps". L’attuale gamma, composta da Pandora, MOG, Aupeo, Stitcher, BaiduMusic, Douban FM e Snippy, ma anche Deezer, Napster, Rhapsody, TuneIn Radio, Audible e Glympse e molte altre che vengono aggiunte di volta in volta.

Wi-Fi e controllo vettura da remoto

La presenza della scheda 4G onboard non serve solo per accedere al market ma anche per fornire dati sul traffico in tempo reale, attraverso il sofisticatissimo sistema RTTI, o per offrire una connessione wi-fi all'interno della vettura. Il fatto che sia collegata in rete, però, offre la possibilità di controllare molte funzioni da remoto, elemento molto utile, ad esempio, per le vetture elettriche della gamma BMW i.

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Il BMW ConnectedDrive permette di climatizzare l'abitacolo dell'auto prima della partenza e di predisporre la temperatura ottimale della batteria ad alta tensione

Una app specifica per le BMW i

Con BMW i Remote App disponibile per Android e iOS, ad esempio, è possibile interagire con i3 o i8 ottenendo una check-list dello stato della vettura con i dati aggiornati provenienti dal server BMW. Il guidatore può sapere dove si trova la sua vettura e quali destinazioni nella zona sono raggiungibili con lo stato attuale di carica della batteria.

L’abitacolo della vettura può venire climatizzato a distanza prima della partenza, sia con effetto immediato che a controllo orario. Per assicurarsi la massima autonomia è possibile anche predisporre la temperatura ottimale della batteria ad alta tensione, così da assicurarsi la massima autonomia. Se la vettura è collegata a una stazione di carica pubblica oppure alla BMW i Wallbox, il processo di carica è comandabile a distanza e, grazie alla funzione di timer, è programambile ad orari di carica a costi inferiori (per esempio di notte).

La BMW i Remote App e il portale clienti “My BMW ConnectedDrive” permettono di cercare, selezionare e trasmettere nella vettura una destinazione di navigazione oppure una stazione di carica libera. Tutte le stazioni di carica vengono visualizzate sia sull’unità di navigazione che sullo smartphone oppure al computer con indicazione se attualmente sono libere oppure occupate.

In conclusione

Il sistema multimediale BMW, grazie al nuovo "sbocco" 3G sulla rete, si completa e si avvicina al mondo dello smartphone assicurando alla vettura la possibilità di essere realmente funzionale nei confronti del proprio cliente. Molte funzioni sono forse in più ed in molti casi c'è chi preferirà continuare ad utilizzare il telefono/tablet per accedere a calendari, mail ed altre applicazioni ufficio, ma è anche vero che altre funzionalità come il wi-fi on board, il controllo remoto della vettura (fondamentale per le BMW i) o l'accesso a file musicali in tutto anche al di fuori dell'Italia dietro il pagamento di una tariffa flat tutt'altro che onerosa possono essere funzioni interessanti per una grossa fetta di clienti. Il tutto con il vantaggio di una perfetta integrazione delle funzioni in vettura, che rende la guida indubbiamente più sicura per sé e per gli altri. 

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