BMW, taglio di 6.000 posti di lavoro in Germania?

BMW, taglio di 6.000 posti di lavoro in Germania?
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BMW avrebbe intenzione di tagliare 6.000 posti di lavoro entro il 2022 nell'ottica di una ristrutturazione dei costi: l'indiscrezione dei media tedeschi
20 settembre 2019

BMW avrebbe intenzione di tagliare circa 6.000 posti di lavoro, la maggior parte dei quali in Germania: questa l'indiscrezione riportata da alcuni media tedeschi. La decurtazione di personale, prevista entro il 2022, rientrerebbe in un piano di ristrutturazione dei costi che la casa dell'Elica dovrebbe presentare entro la fine dell'anno. 

Stando a quanto riportato dai media tedeschi, la maggior parte degli esuberi dovrebbe interessare lo stabilimento principale di BMW, quello di Monaco di Baviera. A decidere i tagli sarebbe stato Nicolas Peter, responsabile finanziario del gruppo; a portare a questa scelta sarebbero state le forti contrazioni delle vendite registrate dal settore dell'auto negli ultimi mesi. L'obiettivo di Peter sarebbe quello di aumentare l'efficienza operativa, riducendo i costi per una cifra intorno ai 12 miliardi di euro. 

BMW nel mese di agosto ha accusato un calo delle vendite del 5,4%, inferiore rispetto a quello dell'8% accusato dal comparto nello stesso periodo; nei primi otto mesi dell'anno, la casa dell'Elica ha registrato un incremento dello 0,1%. Negli ultimi mesi c'è stato anche un cambio al vertice, con l'avvicendamento tra Harald Krüger e Oliver Zipse nel ruolo di CEO del gruppo.

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