Rallycross: presentata a Franciacorta la stagione 2014

Rallycross: presentata a Franciacorta la stagione 2014
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Emiliano Perucca Orfei
È stata presentata sul Circuito di Franciacorta, a Brescia, la stagione 2014 del campionato mondiale FIA World Rallycross, che per la prima volta arriva in Italia
24 aprile 2014

È stata presentata sul Circuito di Franciacorta, a Brescia, la stagione 2014 del campionato mondiale FIA World Rallycross, che per la prima volta arriva in Italia e che vedrà sfidarsi sei team Mondiali RX permanenti composti ciascuno da due vetture, oltre ad alcune vetture di categoria Euro RX ed RX Lite.

Rallycross: per la prima volta in Italia a settembre

Il campionato mondiale Rallycross non è stato presentato per caso a Franciacorta. Sarà infatti proprio il circuito bresciano ad ospitare la prima tappa italiana di questa particolare disciplina il 27 e 28 settembre. Alcuni team hanno utilizzato poi l'appuntamento di Franciacorta per rivelare i propri piloti della stagione 2014, che prenderà il via il prossimo 4 e 5 maggio con il primo round World RX in Portogallo.

 

La giornata inaugurale è servita anche se non soprattutto per consentire a piloti e team che prenderanno parte al Fia World RX di effettuare una prima presa di contatto con il circuito cross di Franciacorta, terminato a tempi di record dagli uomini diretti da Umberto Andreoletti.

La pista disegnata in collaborazione con Gigi Galli

Disegnata con la collaborazione di Gigi Galli – uno dei rallisti italiani più spettacolari e amati dal pubblico – la pista ha superato a pieni voti sia gli esami tecnici cui è stata sottoposta che, soprattutto, il giudizio dei piloti. Inizialmente sorpresi da un circuito che, per loro stessa ammissione, è profondamente diverso dagli altri del calendario iridato, i protagonisti del Rallycross hanno via via familiarizzato con la pista, iniziando a forzare il ritmo in una giornata che doveva essere una semplice presa di contatto.

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Jacques Villeneuve è tra i grandi protagonisti del Mondiale Rallycross 2014

 

«La pista mi piace – spiega Jacques Villeneuve, il canadese che prenderà parte al Fia World RX con una Peugeot 208 del team scozzese Albatec – ed è difficile da affrontare, molto “tecnica”. Io non sono ancora un esperto di Rallycross ma ho subito visto che il tracciato ha caratteristiche del tutto particolari. Ad esempio, c’è un salto dove sei costretto a frenare prima di affrontarlo e questo non è sicuramente usuale per la specialità».

 

Più o meno dello stesso tenore i pareri degli altri piloti, prima stupiti e poi conquistati dal circuito. A cominciare dal campione del mondo rally 2003 Petter Solberg, per continuare con tutti gli altri specialisti. «Il tracciato – spiega Andreas Bakkerud, giovane norvegese che corre con la Ford Fiesta del team Olsbergs – mi ricorda un po’ le superstage rallistiche. La velocità dei due salti più impegnativi e il modo di affrontarli faranno la differenza tra un pilota e l’altro. Bisogna entrare in sintonia con questa pista, è qualcosa di nuovo per tutti noi. Non è il solito tracciato da Rallycross e questo mi piace».

Disegnata con la collaborazione di Gigi Galli la pista ha superato a pieni voti sia gli esami tecnici cui è stata sottoposta che, soprattutto, il giudizio dei piloti

 

Soddisfatto anche Martin Anayi, managing director di Img, promoter del World RX. «Avere una gara in Italia – spiega il giovane ed appassionato manager britannico - per il Rallycross è fondamentale! La vostra è una terra di passione e grandi tradizioni motoristiche. Il tracciato è veramente selettivo e l’impianto è collocato in posizione strategica, vicino a due aeroporti e a varie importanti vie di comunicazione. C’è stata un’intesa immediata con Umberto Andreoletti e tutto lo staff e questo non puo’ che promettere bene per il futuro».

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Il Rallycross arriverà per la prima volta in Italia il prossimo settembre

Copertura televisiva davvero globale

Anayi ha poi sollevato l’attenzione sul fatto che il Fia World RX potrà contare su una copertura televisiva davvero globale, con 30 televisioni che trasmetteranno in 100 nazioni tutte e dodici le gare del campionato. A tal proposito si può già anticipare che nel nostro Paese i vari appuntamenti andranno in onda sulla rete Mediaset Italia 2, mentre la gara di Franciacorta sarà trasmessa in diretta da Italia 1. Un bel “valore aggiunto” per l’impianto bresciano e tutto il Rallycross, naturalmente.

 

«Possiamo davvero stappare una bottiglia di ottimo Franciacorta – conclude Andreoletti – e sperare di raggiungere il successo che questo vino ha conquistato nel mondo. Questo territorio lo merita e noi stiamo facendo di tutto per pubblicizzarlo. Credo che il Rallycross, con la sua spettacolarità e gli spazi che avrà in televisione e sui media potrà contribuire.»

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