Formula 1. Qatar 2025: può finire tutto qui. Norris contro Verstappen e Piastri, la resa dei conti

Formula 1. Qatar 2025: può finire tutto qui. Norris contro Verstappen e Piastri, la resa dei conti
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Una stagione al cardiopalma si decide in Qatar: Norris può vincere il suo primo titolo, ma Verstappen e Piastri non mollano. Tutto è nelle loro mani
26 novembre 2025

Una stagione al cardiopalma sta per concludersi. Soltanto due appuntamenti ci separano dai titoli di coda di questo 2025. Due settimane per decidere le sorti di un mondiale tiratissimo e ricco di colpi di scena, che però questo weekend al Gran Premio del Qatar 2025 potrebbe già offrire un verdetto. Lando Norris, infatti, potrebbe chiudere i conti già domenica, spegnendo le speranze di Max Verstappen e Oscar Piastri. Ecco di cosa ha bisogno il pilota McLaren.

Foto copertina: ANSA

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Probabilmente, a inizio anno uno scenario del genere era impensabile: tre piloti in corsa con soltanto due Gran Premi rimanenti. Tutto è ancora da decidere, ma è arrivato il momento di iniziare a tirare le somme. Sul piatto ci sono ancora 56 punti grazie alla Sprint — l’ultima di questo 2025 — in programma sabato. Norris comanda la classifica grazie alla splendida forma ritrovata a bordo della sua McLaren negli ultimi due mesi. La squalifica di domenica a Las Vegas è stata una batosta, ma non ha compromesso la sua volata finale: ha permesso a Verstappen di avvicinarsi, con un distacco ridotto a 24 punti, ma non ha reso impossibile chiudere la pratica mondiale già in Qatar.

Per assistere al suo primo titolo iridato, però, con tutta assoluta certezza bisognerà attendere la domenica. Verstappen vinse il suo terzo mondiale al termine della Sprint del 2023 — dove a trionfare fu Oscar Piastri — ma godeva di un margine ben più ampio rispetto a quello di Norris oggi. Il britannico, anche in caso di vittoria nella mini-gara da 100 km e di ritiro di entrambi i rivali, arriverebbe a +32, non abbastanza per conquistare matematicamente il titolo, poiché resterebbero comunque 50 punti in palio. Tutto passerà quindi dalla gara: tra Sprint e GP, Norris deve guadagnare almeno due punti sia su Verstappen che su Piastri, entrambi a quota 366.

Solo allora potrà tirare un sospiro di sollievo e conquistare il tanto atteso primo titolo in carriera in Formula 1. Con un vantaggio di 26 punti sugli avversari, infatti, la rimonta sarebbe impossibile, con soli 24 punti disponibili nell’ultimo weekend di Abu Dhabi. Verrebbe scongiurata anche un’eventuale parità a tre, che comunque premierebbe Norris: sette vittorie come Piastri, ma con più secondi e terzi posti. Verstappen, invece, è fermo a sei successi. Anche qualora non dovesse chiudere la partita a Lusail, Norris resterebbe padrone del proprio destino: con un quarto posto nella Sprint e due terzi posti nei GP conclusivi, sarebbe comunque certo di laurearsi campione del mondo ad Abu Dhabi.

Ben poco possono fare gli altri due contendenti, ora appaiati a quota 366. Per rimandare l’assegnazione del titolo alla settimana successiva, Verstappen e Piastri devono necessariamente chiudere sia la Sprint sia la gara davanti a Norris. Sarebbe il preludio a un finale incandescente, come non accadeva dal lontano 2010, quando a contendersi il titolo fino all’ultima occasione furono almeno tre piloti. Oggi sono Norris, Verstappen e Piastri; dieci anni fa Sebastian Vettel, Fernando Alonso, Mark Webber (attuale manager di Piastri) e Lewis Hamilton.

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