Cina, record per la rete di ricarica: 16,7 milioni di colonnine e consumi in forte crescita

Cina, record per la rete di ricarica: 16,7 milioni di colonnine e consumi in forte crescita
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La Cina consolida il proprio primato mondiale nell’infrastruttura per la mobilità elettrica
28 agosto 2025

Alla fine di luglio 2025, il numero totale di punti di ricarica installati nel Paese ha raggiunto quota 16,7 milioni, con una crescita annua del 53%. Un’espansione impressionante, che conferma la strategia di Pechino nel sostenere la transizione energetica e il boom delle vendite di auto elettriche.

Secondo quanto annunciato dal direttore della National Energy Administration (NEA), Wang Hongzhi, la Cina ha ormai raggiunto un rapporto di due colonnine ogni cinque veicoli. Solo nei primi sette mesi del 2025 sono state aggiunte 3,878 milioni di nuove unità, con un aumento del 93,2% rispetto allo stesso periodo del 2024.

La crescita riguarda soprattutto le installazioni private, che hanno registrato un balzo del 113,6% con oltre 3,2 milioni di nuove colonnine. Le strutture pubbliche, invece, sono aumentate di 623.000 unità (+28,9%). Complessivamente, il rapporto tra incremento della rete e nuove immatricolazioni di veicoli a nuova energia (NEV) è di 1:1,8, segno che lo sviluppo delle infrastrutture procede di pari passo con le vendite: da gennaio a luglio 2025, in Cina sono state consegnate 6,91 milioni di auto elettriche e ibride plug-in.

Colonnine di ricarica in Cina
Colonnine di ricarica in Cina
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Consumi di elettricità in forte aumento

L’esplosione del parco circolante a zero emissioni si riflette anche nella domanda di energia e, nel solo mese di luglio, il consumo nazionale di elettricità per i servizi di ricarica e sostituzione batterie ha raggiunto i 7,71 miliardi di kWh, in aumento di 1 miliardo di kWh rispetto a giugno. La crescita è del 53,9% su base annua e del 14,9% su base mensile.

Secondo Du Zhongming, direttore del dipartimento elettricità della NEA, l’incremento riguarda soprattutto autobus e auto private, mentre una quota minore è legata a veicoli commerciali, taxi e flotte logistiche.

Tuttavia, il settore della gestione delle infrastrutture pubbliche è dominato da pochi operatori. A luglio 2025, i 15 principali player controllavano l’84,1% delle colonnine pubbliche. In testa alla classifica:

  • TELD, con 807.000 unità

  • Star Charge, con 703.000 unità

  • YKC (Yunkuai Charge), con 656.000 unità

Seguono Orange Charge (268.000), EV King (238.000) e State Grid (196.000), fino a operatori minori come Winlands e Hard Hitter.

Parcheggio con colonnine in Cina
Parcheggio con colonnine in Cina

Anche le case auto investono nella rete

Oltre ai fornitori di servizi energetici, anche i costruttori di veicoli elettrici stanno sviluppando infrastrutture proprietarie: al vertice si trova Nio, con oltre 5.100 stazioni e quasi 29.000 colonnine. Seguono Li Auto (2.851 stazioni, 15.655 colonnine) e Tesla, che in Cina conta oltre 2.800 stazioni e 14.100 punti di ricarica. Dietro ci sono altri marchi emergenti come Xpeng, Zeekr e GAC Aion, che puntano su reti integrate con sistemi di accumulo e produzione fotovoltaica.

Secondo Xiang Junyong, membro del comitato per Popolazione, Risorse, Ambiente e Costruzione di Pechino, la Cina supererà quota 100 milioni di veicoli elettrici entro il 2030. Ovviamente, l’infrastruttura crescerà di conseguenza, seguendo la strategia del governo di mantenersi “moderatamente avanti rispetto alla domanda”.

 

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