F1. GP Qatar, George Russell lancia l’allarme: “Senza steward permanenti, troppe decisioni sbagliate”

F1. GP Qatar, George Russell lancia l’allarme: “Senza steward permanenti, troppe decisioni sbagliate”
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Alla vigilia del GP del Qatar 2025, George Russell lancia un appello chiaro: serve più coerenza nelle decisioni in pista e steward permanenti per rendere la F1 più giusta e sicura
27 novembre 2025

Alla vigilia del Gran Premio del Qatar 2025, penultimo appuntamento stagionale di Formila 1, George Russell, in qualità di pilota della Mercedes e presidente della GPDA (Grand Prix Drivers’ Association), si è esposto sul futuro della gestione delle gare e sul ruolo dei piloti nelle decisioni sportive. Questo weekend a Losail, infatti, si terrà un importante faccia a faccia tra le due parti per definire l’approccio al 2026.

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George Russel ai nostri microfoni ha sottolineato l’importanza delle linee guida recentemente approvate e dell’istituzione di steward permanenti: “Penso sia molto utile per gli steward ascoltare il nostro punto di vista. Ogni incidente ha le sue sfumature e spesso le regole attuali non coprono tutti i casi, come abbiamo visto in Brasile. La speranza è che, con steward permanenti, si possa ottenere maggiore coerenza nelle decisioni e meno interpretazioni soggettive gara per gara”. Il britannico ha spiegato anche come le diverse opinioni tra i piloti sugli incidenti siano inevitabili: “Anche tra chi è coinvolto in un incidente le opinioni variano, ma da un punto di vista neutrale, la maggioranza dei piloti concorda. Con steward permanenti, invece, una volta compreso il loro approccio, la coerenza tra le decisioni sarà maggiore”.

Russell ha anche commentato l’evoluzione dei piloti più giovani, come il suo compagno di squadra Andrea Kimi Antonelli, e delle prestazioni della Mercedes: “Abbiamo visto grandi progressi nelle ultime gare, con performance che rispecchiano il potenziale atteso fin dall’inizio. Il livello dei giovani driver è molto alto e questo rende la competizione ancora più interessante”. Riguardo al tema delle strategie di gara, il numero #63 ha evidenziato la sfida della gestione delle gomme per questo weekend con l’obbligo di un massimo di 25 giri per set di gomme: “Il tracciato del Qatar rende le strategie abbastanza chiare: molti cercheranno di rispettare la logica del duro e del morbido, con qualche variante possibile. Sarà interessante vedere come si svilupperà la gara, anche se non mi aspetto sorprese clamorose”.

Infine, Russell ha tracciato un bilancio della sua stagione: “Se guardo ai miei ultimi quattro anni con Mercedes, questo è senza dubbio il mio anno più forte. Più punti, più podi, maggiore consistenza e meno errori rispetto al passato. La mia crescita continua e la partnership con Lewis rimane fondamentale per spingermi oltre i miei limiti”.

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