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Alla vigilia del Gran Premio del Qatar 2025, penultimo appuntamento stagionale di Formula 1, Lewis Hamilton si è concesso una pausa di riflessione sul suo primo anno in Ferrari, un’annata complessa ma ricca di spunti di crescita per il futuro. Interrogato sul bilancio della stagione, il sette volte campione del mondo ha subito chiarito: “Non guardo indietro. Si guarda avanti”.
Nonostante le difficoltà in pista, Hamilton ha sottolineato i lati positivi di questa prima esperienza con il Cavallino: “Sono riuscito a legare con il team, e c’è una passione incredibile all’interno della squadra. Ora la mia attenzione è tutta sul prossimo anno”. La stagione 2025 ha insegnato al britannico a “reagire, a rialzarsi” dopo i momenti difficili. E parlando della recente frustrazione espressa in occasione della gara di Las Vegas, Hamilton ha chiarito che si trattava di un momento passeggero: “Alla fine di una stagione si è tutti un po’ esausti e si desidera stare con la famiglia. Quel che ho detto allora era nel calore della frustrazione. Ora sono davvero curioso di vedere cosa costruirà il team per il prossimo anno”.
Guardando al weekend di Losail, il pilota Ferrari resta cauto ma fiducioso: “La macchina dovrebbe essere abbastanza competitiva, sotto il profilo della velocità. Potrebbe essere difficile tenere il passo della Red Bull, ma spero in un weekend migliore”. Hamilton ha inoltre confermato di non rimpiangere la scelta di passare in Ferrari: “Non rimpiango la decisione di unirmi al team. Sapevo che ci sarebbe voluto tempo per crescere e adattarsi all’organizzazione, e me lo aspettavo”.
Tra gli aspetti più positivi della stagione, Hamilton ha sottolineato la passione del team e l’affetto dei tifosi: “La passione è l’elemento più speciale del marchio e delle persone che ci lavorano. I tifosi ci supportano ovunque andiamo, e questo rende ancora più difficili i weekend complicati, perché vedi quanto ognuno lavora duramente e i risultati non sempre riflettono lo sforzo”.
Guardando al 2026, Hamilton si mostra ottimista sulla capacità della Ferrari di evolvere: “Abbiamo molto lavoro da fare durante l’inverno, analizzando la stagione e migliorando insieme. Nessuno nel team ha illusioni: vogliamo essere protagonisti, e credo che possiamo farcela, soprattutto se avremo una macchina più competitiva”. Infine, sulla competizione interna con Charles Leclerc, Hamilton resta concentrato sul proprio percorso: “Non sono preoccupato. Charles ha una squadra collaudata attorno a sé, io sto ancora costruendo la mia connessione con il team. Ci vuole tempo, ma stiamo lavorando al massimo”.
