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Alla vigilia del Gran Premio del Qatar 2025, Franco Colapinto è pronto a chiudere la stagione con Alpine e a concentrarsi già sul futuro con la nuova era tecnica alle porte. Il pilota argentino ha raccontato le sue sensazioni su questo finale di campionato e sulle prospettive per il 2026, sottolineando come l’esperienza accumulata nel 2025 sarà fondamentale per affrontare la prossima stagione.
“Non vedo l’ora di iniziare il 2026”, ha spiegato Colapinto ai nostri microfoni. “Avere un anno normale, con i test prestagionali e la possibilità di lavorare su una macchina dall’inizio, è un lusso rispetto a quello a cui sono abituato, essendo entrato a metà stagione senza conoscere molti dettagli. Sarà molto utile e sono davvero impaziente”. Per il giovane pilota, la nuova stagione promette una maggiore competitività della vettura: “Quando puoi competere più in alto, è più stimolante anche per il pilota. Crediamo che il prossimo anno sarà migliore in termini di prestazioni e che avremo più opportunità, quindi stiamo cercando di massimizzare questa ultima parte dell’anno per prepararci al meglio”.
Guardando al passato recente, Colapinto ha commentato il difficile weekend di Las Vegas: “Abbiamo avuto molti problemi, soprattutto con il diffusore, e la perdita di prestazioni è stata evidente. La partenza in bassa velocità è stata particolarmente complicata e il degrado posteriore ha reso tutto più difficile. In condizioni di bagnato, però, la macchina si è comportata meglio. C’è ottimismo per Qatar, una pista con molte curve ad alta velocità che dovrebbe aiutarci”.
Nonostante il 2025 sia stato un anno in chiaroscuro, Colapinto ha trovato motivazione e spunti di crescita: “Ci sono stati momenti in cui la macchina era davvero forte, come in Olanda, e altri più difficili, come a Barcellona. È stato un anno di alti e bassi, ma molto utile per imparare e capire la direzione giusta per migliorare”. Sul fronte 2026, il pilota Alpine si mostra concentrato e pronto a dare il massimo: “Non avremo una vera pausa invernale. Dal primo gennaio saremo già in fabbrica a lavorare con il team. Sarà più lavoro del solito, ma aiuta soprattutto noi rookie: più esperienza e più corse virtuali, più simulazioni, ci permettono di prepararci al meglio”. Infine, Colapinto si dice fiducioso riguardo al futuro e alla continuità con il team: “È molto diverso rispetto all’anno scorso, quando non avevo un contratto. Sapere di poter lavorare ancora con le stesse persone è fondamentale per prepararsi bene al 2026 e crescere insieme alla squadra”.