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Dopo Andrea Stella, anche Oscar Piastri ha commentato il difficile fine settimana della McLaren a Las Vegas segnato dalla squalifica per eccessivo consumo dello skid. Il giovane pilota australiano, alla viglia del Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento stagionale, ha analizzato con trasparenza le difficoltà incontrate dalla squadra e le sensazioni personali in vista del tiratissimo finale che lo vede ancora in lotta per il titolo a pari punti con Max Verstappen e 24 lunghezze a separarlo dal leader Lando Norris.
“Alla fine, avere questo risultato non è mai una buona cosa – ha dichiarato Piastri ad Automoto.it – Certo, avrei evitato di farmi perdere quei sei punti su Lando e avvicinare Max alla lotta per il titolo, quindi complessivamente è un effetto negativo. È stato un weekend complicato per il team e un finale doloroso”. Riguardo al momento in cui ha appreso della decisione, Piastri ha rivelato: “Sapevo che eravamo in difficoltà già in pista. Mi avevano chiamato dai commissari mentre ero ancora lì. Abbiamo cercato di essere ottimisti, ma c’è solo un certo limite all’ottimismo. Ho avuto la conferma ufficiale all’aeroporto”.
L’australiano ha poi spiegato che durante la gara non era chiaro quanto fosse grave la situazione: “Abbiamo avuto molto porpoising, che è la causa principale per cui il consumo dello skid è diventato illegale. Ci sono state gare in cui senti che il contatto con il suolo è intenso, ma non c’è tanto consumo dello skid, e altre in cui sembra il contrario. Non mi rendevo conto di quanto fosse grave per la mia macchina”. Come evidenziato da Andrea Stella, durante le prove libere non c’erano stati segnali particolari: “Abbiamo cercato di ottimizzare l’altezza da terra della macchina a Las Vegas, con le sue lunghe rette e curve lente. Non avevamo grandi preoccupazioni, anche se abbiamo fatto poche prove: FP1 completa, poi solo due giri in FP2 e FP3 bagnata. In gara però sono successe cose impreviste”.
Parlando degli ultimi due appuntamenti, Piastri ha mostrato ottimismo: “Sono fiducioso. Losail è la pista in cui ho ottenuto la mia prima vittoria anche se era una Sprint. È un tracciato completamente diverso dalle ultime settimane: asfalto più veloce, più grip, temperature più costanti. Spero di riuscire a ottenere un buon risultato”. Riguardo alla lotta per il titolo, ha dichiarato: “Ogni weekend cerco di ottenere il miglior risultato possibile. Anche se Max è vicino in classifica, il modo migliore per tenere vive le mie speranze è vincere e fare il massimo”. Sulla possibilità di azioni radicali per migliorare la performance, Piastri ha chiarito: “Austin e Messico avevano problemi simili, ma le ultime due gare sono state più una combinazione di errori e circostanze al di fuori della performance pura. Non credo sia necessario cambiare drasticamente”.
Parlando della situazione interna in casa McLaren con Norris, Piastri ha spiegato: “Abbiamo discusso brevemente se farmi aiutare da Lando in qualche modo per fermare Verstappen, ma la risposta è no. Siamo ancora pari punti e ho una buona possibilità di vincere se tutto va bene. Per il resto, mi concentro sul fare il massimo ogni weekend e vedere come vanno le cose per gli altri”. Infine, sulla presenza di Mercedes e Ferrari come potenziale disturbo: “Ogni weekend c’è sempre un contendente. Max è stato il più presente, ma anche Mercedes e Ferrari hanno mostrato velocità. Indipendentemente da tutto, tutti cercano vittorie e podi, quindi non mi aspetto che nessuno renda le cose facili”.