F1. GP Qatar, Albon: "Regole troppo rigide e decisioni poco coerenti. Bisogna cambiare"

F1. GP Qatar, Albon: "Regole troppo rigide e decisioni poco coerenti. Bisogna cambiare"
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Alla vigilia del GP del Qatar 2025, Alexander Albon critica le penalità in Formula 1: “Le regole sono troppo rigide e le decisioni dei direttori di gara poco coerenti. Serve cambiare per rendere le corse più giuste e trasparenti”
27 novembre 2025

Alla vigilia del Gran Premio del Qatar 2025, penultimo appuntamento stagionale, Alexander Albon si è confrontato apertamente sulla gestione delle penalità e sulla complessità delle regole in Formula 1, con particolare riferimento al recente dibattito sul consumo del plank e sugli incidenti in pista. I piloti, infatti, questo weekend avranno modo di parlare con il direttore Rui Marques e tutta la direzione gara per delineare meglio come agirà la FIA in futuro in termini di penalità.

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Il pilota della Williams, uno dei più analitici dell’intera griglia, ha commentato la proposta di Andrea Stella di modulare le penalità in base alla gravità delle infrazioni: “Sì, sono d’accordo. Cerchiamo molta coerenza, ma gli eventi in pista spesso sono difficili da ignorare”, sottolineando come le decisioni dei direttori di gara possano risultare talvolta casuali e poco trasparenti. Albon ha poi spiegato le difficoltà tecniche legate alle vetture di oggi: “Queste macchine sono incredibili, con regolazioni di assetto influenzate persino dal vento sul rettilineo principale. Gestire il porpoising e le altezze da terra richiede scelte strategiche precise, soprattutto nei weekend con poco tempo di prove come a Las Vegas”.

Il pilota thailandese ha anche criticato la mancanza di uniformità nelle penalità: “Alcuni incidenti vengono considerati racing incidents, altri penalizzati. A Vegas ho ricevuto una penalità di cinque secondi per un contatto con Lewis, che ha avuto un impatto minimo sulla sua gara. Serve più chiarezza e coerenza, sarebbe meglio controllare un numero fisso di auto ogni weekend anziché selezioni casuali”.

Sul tema della filosofia di guida, Albon ha sottolineato l’importanza dell’esperienza dei piloti: “Da karting fino alla F2 sappiamo cosa è guida pulita e cosa no. Ai tempi con meno regole c’era più fluidità e meno dubbi. Se vuoi fare una mossa rischiosa o aggressiva, la responsabilità è tua. Questo, secondo me, rende le corse più autentiche”. Infine, il pilota ha fatto un bilancio della stagione: “Ci sono stati alti e bassi. Alcuni problemi tecnici e strategici ci hanno penalizzato in certi weekend, ma il ritmo della macchina c’è sempre stato. Ora l’obiettivo è tornare a massimizzare ogni fine settimana di gara”.

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