Code per il caffè di Starbucks? Arriva a casa, con Uber

Code per il caffè di Starbucks? Arriva a casa, con Uber
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Le consegne a domicilio per ora solo negli Stati Uniti ma le due aziende stanno crescendo a livello globale
19 dicembre 2018

Ha aperto anche a Milano, un punto della grande rete internazionale nota per le sue super caffetterie, ma da noi ancora manca il servizio di consegna a domicilio ufficiale. Già, spesso in Italia si vedono arrivare vassoi con i caffè negli uffici, o dai parrucchieri, ma quelli di Starbucks lasciano libere le mani ai propri dipendenti, libere di lavorare sodo in sede, senza uscire.

È di questi giorni l’accordo tra Starbucks e Uber: riguarda le consegne a domicilio da circa 2.000 punti vendita negli Usa. Un accordo non troppo diverso da quello in vigore sul mercato cinese, con Alibaba. E da noi in Europa, o meglio Italia?

Per ora è presto, la rete si deve ancora diffondere nel Bel Paese e occorrono investimenti, ma le intenzioni (e i soldi) ci sembrano essere: se per Starbucks le finanze sembrano vivere momenti positivi, secondo gli ultimi numeri divulgati, per Uber potrebbe valere la stessa cosa, qualora ben quotata (e apprezzata) al Nyse.

Come sempre però l’Italia ha le sue peculiarità: da noi, sebbene sia appena uscita la nuova App di gestione del servizio Uber taxi, a Torino, restano in essere conflitti con le regole da porre per questi nuovi operatori rispetto ai classici servizi taxi.

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