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Ha venduto la sua auto convinto di aver incassato 30 mila euro con un bonifico istantaneo, ma il denaro non è mai arrivato sul conto. Vittima della truffa un 21enne residente in provincia di Parma, che dopo aver realizzato di essere stato raggirato si è rivolto ai Carabinieri.
I militari della Stazione di Salsomaggiore Terme, al termine di una tempestiva attività investigativa, hanno identificato e denunciato alla Procura della Repubblica un 25enne dell’Est Europa, già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi.
Il giovane venditore aveva pubblicato un annuncio online per cedere la propria auto quasi nuova, chiedendo 33 mila euro. Dopo pochi giorni era stato contattato da un potenziale acquirente, che mostrava grande fretta di concludere l’affare. La trattativa si era chiusa a 30 mila euro, con l’accordo di incontrarsi il 12 agosto davanti a un’agenzia di pratiche auto per procedere al passaggio di proprietà.
Durante l’incontro, l’acquirente aveva mostrato sul suo smartphone una ricevuta di bonifico istantaneo apparentemente regolare. Al venditore era anche arrivata una notifica sul cellulare, convincendolo che l’operazione fosse andata a buon fine. Nonostante i dubbi per il mancato accredito immediato, il 21enne si era fidato delle rassicurazioni dell’uomo e aveva completato la pratica di trasferimento, consegnando le chiavi.
Pochi minuti dopo il 25enne si era allontanato in fretta, adducendo un impegno urgente. Il denaro, però, non è mai arrivato. Il giorno seguente, constatata con la propria banca l’assenza dell’accredito, il 21enne si è rivolto ai Carabinieri. Gli investigatori hanno raccolto la documentazione fornita dalla vittima, tra cui la falsa ricevuta del bonifico, e avviato gli accertamenti.
Attraverso il confronto dei dati anagrafici utilizzati per il passaggio di proprietà, l’analisi delle utenze telefoniche e le verifiche presso l’ufficio anagrafe del comune di residenza, i militari sono riusciti a identificare l’autore della truffa. Infatti, il presunto responsabile è un 25enne originario dell’Est Europa, residente in Emilia-Romagna e con precedenti specifici per truffe simili.