Con i fondi Covid acquista una Urus e va allo strip club: condannato finto imprenditore

Con i fondi Covid acquista una Urus e va allo strip club: condannato finto imprenditore
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  • di Automoto.it
Dovrà scontare 9 anni di carcere il truffatore che in America ha chiesto un prestito per non far fallire l’azienda e pagare i dipendenti e, invece, li ha usati per fare la bella vita
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3 dicembre 2021

Ha dichiarato di dover ricevere, a causa della pandemia, alcuni aiuti economici per coprire le buste paga da dover poi versare ai propri dipendenti. Un prestito, che in America prendere il nome di Paycheck Protection Program, per continuare a sopravvivere, sia la sua azienda che i suoi lavoratori. Soldi che sono stati versati sui conti di due imprese, la Price Enterprises Holdings e la 713 Construction, per un totale di non meno di 1,6 milioni di dollari (oltre 1,4 milioni di euro). Peccato che questi dipendenti non fossero reali. E così, Lee Price III, 30 anni, cittadino texano, è stato condannato a 9 anni di prigione per frode telematica e riciclaggio di denaro. Non solo, perché Price è finito dietro le sbarre anche perché ha utilizzato dei fondi per l'emergenza Covid per acquistare una Lamborghini Urus. Inoltre, il 30enne ha speso tutti i fondi per pagare un mutuo, e poi per acquistare un Ford F-350 dal valore di quasi 90.000 euro oltre, naturalmente, alla Lamborghini Urus. Tra le altre spese, un orologio Rolex da 14mila dollari e una serata da 2mila dollari in uno strip club di Houston. Una volta scoperto, si è dichiarato colpevole. Sconterà la propria pena in galera.

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