Cosa è VESevo: la “pistola” napoletana che aiuta i tecnici F1 con le gomme

Cosa è VESevo: la “pistola” napoletana che aiuta i tecnici F1 con le gomme
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Un nuovo strumento realizzato grazie agli studi presso l’Università di Napoli permette analisi fisiche sul materiale degli pneumatici, aiutando il set-up ma anche le scelte strutturali delle monoposto
14 aprile 2021

Di recente si è parlato della “pistola italiana che prova gli pneumatici”. Si tratta di uno strumento che analizza il materiale viscoelastico nella mescola del battistrada e viene usato nel Motorsport, anche ai massimi livelli, F1 inclusa. Il nome VESevo è acronimo per Viscoelasticity Evaluation System Evolved ed è frutto del lavoro del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Napoli (Federico II) con MegaRide.

La cosiddetta pistola controlla la viscoelasticità del battistrada e le sue variazioni, dovute alle temperature, all’usura e altri fattori. Usata dagli ingegneri di pista, non danneggia le gomme (come altri strumenti da laboratorio) e convoglia dati utili per i vari modelli fisici necessari alla continua ricerca di prestazioni migliori.

Dentro alla cosiddetta “pistola” lavora un’asta di acciaio con penetratore semisferico e molla di precarico. Il movimento dell’asta che impatta sul battistrada degli pneumatici da gara, viene misurato con precisi sensori insieme alla temperatura. La superficie stessa del battistrada viene raffreddata e riscaldata per fare più acquisizioni dove al variare della temperatura, il movimento interno (il rimbalzo) cambia secondo le risposte della mescola. Il segnale acquisito muta così ampiezza e numero rimbalzi per via delle variazioni di viscoelasticità. Muta anche la velocità dei movimenti dello stelo.

Sulla base delle teorie e delle regole fisiche nella meccanica delle vibrazioni, si comprendono dai grafici le caratteristiche visco-elastiche e il range termico ideale di utilizzo della mescola. Queste piccole "mini-martellate” indicano sia la capacità di adesione (fra la gomma e l’asfalto) sia la capacità di dissipare calore. Quando la gomma rimane nel range ottimale, offre la massima superficie di contatto. La pistola aiuta quindi il set-up delle monoposto, soprattutto nelle fasi pre-campionato però supporta le scelte sulle sospensioni e la distribuzione dei pesi, grazie alla simulazione virtuale ottenuta con i dati acquisiti.

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