Scandalo emissioni, test per 23 marchi: «NOx elevati su alcuni modelli»

Potremmo essere potenzialmente ad una svolta per quanto riguarda l'oramai noto "Scandalo Emissioni". L'Autorità Federale dei Trasporti tedesca, la KBA, sta eseguendo controlli su 50 auto di ben 23 marchi differenti, a seguito del vero e proprio tsunami che ha travolto in pieno a fine settembre l'intero Gruppo Volkswagen.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, le vetture sotto esame dell'ente sono Audi A3 e A6, BMW Serie 3 e Serie 5, Mini, Ford Focus e C-Max, Opel Astra Insigna e Zafira, Mercedes Classe C, CLS, V e Sprinter, Porsche Macan, Smart fortwo, VW Golf, Golf SportsVan, Beetle, Passat, Touran, Polo, Touareg, Crafter, Amarok, Alfa Romeo Giulietta, Chevrolet Cruze, Fiat Panda e Ducato, Hyundai ix35 e i20, Honda HR-V, Jeep Cherokee, Range Rover Evoque, Mazda 6, Mitsubishi ASX, Nissan Navara, Peugeot 308, Renault Kadjar, Toyota Auris e Volvo V60.

Si tratta, è bene precisarlo, di un test a campione, che ha lo scopo di analizzare le reali emissioni di NOx delle vetture sia al banco che su strada. A tale decisione si è arrivati a seguito di “affidabili segnalazioni di terze parti” circa emissioni inquinanti cospicue.

La KBA, intanto, ha già fatto sapere di aver riscontrato valori ossidi di azoto più elevati non solamente sulle vetture del Gruppo di Wolfsburg, senza però specificare i nomi dei marchi e dei modelli implicati. Al momento, però, l'ente tedesco ha già predisposto ulteriori controlli sulle emissioni di CO2 di altri modelli VW, oltre a quelli già indicati direttamente dalla casa, al fine di indagare a fondo anche su questa vicenda.

«Questi test sono i benvenuti, non abbiamo nulla da nascondere» si legge in una nota diffusa da Mercedes.