DTM 2019, a Brands Hatch il sesto round

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Questo weekend la serie approda sullo storico circuito inglese
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6 agosto 2019

Dopo avervi fatto ritorno nel corso della passata stagione, il DTM approda questo fine settimana sul circuito di Brands Hatch, sede del sesto dei nove appuntamenti del calendario 2019. Occhi puntati innanzi tutto sulle Aston Martin, che sulla pista di casa ambiscono a un risultato quanto meno dignitoso. Lo scorso anno a dividersi i successi sul tracciato del Kent furono Daniel Juncadella e Paul Di Resta, all'epoca entrambi su Mercedes e adesso ambedue passati alla corte della Casa inglese. Lo spagnolo, in particolare, è quello che ha capitalizzato meglio il potenziale della nuova Vantage nei due più recenti round di Norisring e Assen, ottenendo nell'ordine un miglior sesto posto ed un settimo piazzamento. Ma in terra d'oltremanica a fare la parte del leone saranno sempre Audi e BMW.

Rast cerca il poker e guida la classifica

A presentarsi nelle vesti di leader ci sarà ancora René Rast. Il tedesco dell'Audi Sport Team Rosberg è in cerca della sua quarta vittoria. Quella vittoria che in Olanda, tre settimane fa, gli è sfuggita davvero per un niente. Reduce da una 24 Ore di Spa che lo ha visto tra i protagonisti assoluti assieme a Robin Frijns e al suo rivale "numero 1" Nico Müller (solo un contatto dello svizzero contro le barriere nelle fasi conclusive, ha vanificato una gara superlativa dell'equipaggio dei quattro anelli), Rast si ritrova adesso con 158 punti. Ovvero 22 in più rispetto allo stesso Müller, che a Misano è ritornato sul gradino più alto del podio con i colori della Abt Sportsline. Sono invece 40 le lunghezze che paga attualmente nei suoi confronti Marco Wittmann, il migliore dei piloti BMW, che proprio ad Assen ha pareggiato i conti con Rast, raggiungendolo a quota tre successi. Subito dietro, segue l'austriaco Philipp Eng, sempre sotto l'insegna della Casa bavarese, vittorioso a Zolder.

Sei vincitori nei primi cinque appuntamenti

Una prima parte di stagione, quella del DTM 2019, che ha visto andare a segno sei differenti piloti, su un totale di dieci gare. Incluso Mike Rockenfeller, che proprio ad Assen ha rotto il ghiaccio conquistando, con la RS 5 dell'Audi Sport Team Phoenix, quel successo che gli mancava ormai da Zandvoort 2017. Discorso abbastanza simile per Bruno Spengler, dal momento che il canadese del BMW Team RMG al Norisring ha interrotto un "digiuno" che durava anche in questo caso da due anni. Frijns, Loïc Duval, Jamie Green ed un alquanto sfortunato (fino ad ora) Timo Glock, sembrano anch'essi avere tutte le carte in regola per ambire a loro volta a un posto al sole. Sempre con un occhio di riguardo ai giovani rookie. "In primis" Sheldon Van der Linde (BMW), Ferdinand von Habsburg (Aston Martin) e Pietro Fittipaldi. Il 23enne brasiliano, pilota del WRT Team Audi Sport, nipote del due volte campione del mondo di F.1 Emerson, proprio ad Assen ha disputato la sua migliore qualifica, ottenendo il quarto responso nella prima sessione ufficiale.

Adrenalina anche su DAZN

Tanti sono pertanto i motivi di interesse per questa trasferta inglese che entrerà nel vivo sabato con le prove libere. Alle 11.50 "via" con il primo turno di qualifica, seguito da Gara 1 che scatterà alle 14.30 ora italiana. Domenica, a partire dalle 11, si svolgerà la seconda sessione di prove ufficiali, quella che servirà a stabilire la griglia di Gara 2, in programma sempre alle 14.30 italiane.

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