DTM 2019: a Hockenheim Rast festeggia a piedi scalzi

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Il neocampione dell’Audi Sport Team Rosberg centra il suo settimo successo
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5 ottobre 2019

René Rast domina la prima delle due gare del conclusivo appuntamento di Hockenheim e si permette persino di festeggiare lanciando al pubblico dopo l’arrivo guanti e scarpe, salendo praticamente scalzo sul podio. Una festa tutta per il tedesco, che appena tre settimane fa aveva matematicamente conquistato il suo secondo titolo del DTM. Il pilota dell’Audi Sport Team Rosberg ha iniziato il weekend prendendo tutto: sua la pole e poi la vittoria numero sette di questa stagione per lui assolutamente straordinaria. A completare il podio Marco Wittmann, secondo con la BMW, e Mike Rockenfeller, al volante di un’altra vettura della Casa di Ingolstadt protagonista di un duello finale con Nico Müller. Grande prova di Paul Di Resta, settimo con la prima delle Aston Martin. Nella “top 10” anche Jenson Button, per l’occasione “guest driver” d’eccezione con la Honda assieme ad altri piloti del Super GT giapponese: un’anteprima della “Dream Race” del Fuji, che a novembre vedrà in pista tutti i migliori attori delle due serie confrontarsi in una sfida senza precedenti.

Lexus e Nissan subito ferme

Tutto perfetto al via per Rast, che dalla pole è sfilato al comando chiudendo subito la porta a Wittmann, costretto viceversa nel corso del primo giro a cedere il passo ad uno scatenato Rockenfeller. Poco più indietro Button ha perso una posizione a favore di Timo Glock scivolando settimo ed arretrando ulteriormente ottavo nel corso della tornata successiva. Guai invece per Ryo Hirakawa (Lexus) e Tsugio Matsuda (Nissan), forzati ad una prematura sosta. Ottimo lo spunto iniziale di Jake Dennis, che da 13° è risalito nono con la Aston Martin. Quindi, al settimo giro, Müller ha superato Joel Eriksson guadagnando la decima piazza, portandosi proprio nella scia di Dennis di cui ha avuto facilmente ragione.

Si ferma Eng: safety car in pista

A poco meno di mezzora dal termine, Wittmann ha passato Rockenfeller riguadagnando il secondo posto. Müller intanto ha superato anche Button. Errore invece per Jamie Green, autore di una divagazione che lo ha portato a perdere terreno su Eriksson. Dopo 18 giri il pit-stop di Wittmann ed immediatamente dopo quello di Button. Intanto Philipp Eng ha parcheggiato la sua BMW a bordo pista ritirandosi. Quindi la sosta di Rast, rientrato proprio davanti a Wittmann, in coincidenza con l’intervento della safety car (causata proprio dalla vettura di Eng ferma in una posizione poco sicura). È in questo frangente che Müller ha effettuato a sua volta il pit-stop, rientrando quinto. Al restart “Indy style”, Rast ha mantenuto ancora la leadership, con Wittmann incollato dietro come un’ombra. Dietro il contatto che ha visto protagonisti Jonathan Aberdein e Pietro Fittipaldi, quest’ultimo punito in seguito con un drive through. Fuori dai giochi anche Daniel Juncadella, che si è dovuto ritirare.

Müller perde il podio, Rockenfeller esulta

Ad animare le fasi conclusive è stato ancora il testa a testa tra Rast e Wittmann, che a un quarto d’ora dalla fine ha superato il campione in carica, il quale ha poi “restituito la cortesia” riprendendo il ritmo e stabilendo nuovamente le distanze nei confronti della BMW. Intanto Müller, quatto quatto, si è portato dietro ai primi tre, diventando sempre più ingombrante negli specchietti della RS 5 di Rockenfeller. A sei minuti dal termine il sorpasso; poi tutto è crollato per il pilota elvetico, richiamato a effettuare un’ultima sosta ai box e, come se non bastasse, penalizzato con un drive through per avere superato il limite di velocità in pit-lane. Rast ha invece proseguito indisturbato, tagliando il traguardo davanti a Wittmann, con Rockenfeller che in extremis ha riconquistato il podio. In campionato Müller mantiene la seconda posizione, con Wittmann staccato di 21 punti. L'Audi Sport Team Rosberg ha invece vinto praticamente il titolo Team.

Domani la seconda gara (l’ultima della stagione) prenderà il via sempre alle 13.33, con la diretta Tv su DAZN.

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