È morto Paolo Pininfarina: L'eredità di un'icona dell'automotive

È morto Paolo Pininfarina: L'eredità di un'icona dell'automotive
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Nato a Torino il 28 agosto 1958, Pininfarina ha lasciato un'impronta indelebile nel settore automobilistico, distinguendosi per la sua visione innovativa e il suo eccezionale talento nel design
9 aprile 2024

Il mondo dell'automobile è in lutto per la prematura scomparsa di Paolo Pininfarina, il presidente dell'azienda omonima che ha lasciato questo mondo all'età di 65 anni.

La sua carriera nel campo automobilistico ha avuto inizio con una serie di esperienze formative e professionali all'estero, tra cui presso Cadillac, Honda e General Motors. Tuttavia, è stato nel 1982 che ha intrapreso il suo percorso professionale più significativo quando ha iniziato a lavorare per l'azienda di famiglia, la celebre Pininfarina. In soli cinque anni, è stato nominato presidente e amministratore delegato della Pininfarina Extra, la divisione specializzata in design industriale, arredamento, architettura, nautica e aeronautica.

La sua dedizione e il suo impegno lo hanno portato a ricoprire ruoli chiave all'interno dell'azienda. Nel 1988 è diventato membro del consiglio di amministrazione e nel 2002 è stato incluso nel Comitato di direzione della capogruppo Pininfarina. Nel 2006, è stato nominato Vice Presidente, e dopo la tragica scomparsa del fratello Andrea nel 2008, ha assunto la posizione di Presidente, continuando il leggendario lascito familiare.

Tra i tanti successi di Pininfarina, due progetti si distinguono in modo particolare: la concept car Sergio, una barchetta biposto su base meccanica Ferrari realizzata nel 2013 in onore del padre, il Senatore a vita Sergio Pininfarina, e l'hypercar elettrica Automobili Pininfarina Battista, presentata al Salone dell'Auto di Ginevra nel 2019, che porta il nome del nonno.

L'azienda stessa ha voluto commemorare Paolo Pininfarina, ricordando la sua straordinaria dedizione e contributo. Il CEO di Pininfarina, Silvio Angori, ha espresso profondo dolore e cordoglio per la perdita del loro caro Presidente, riconoscendo il suo impegno costante nel tutelare la storia e l'identità aziendale. Angori ha sottolineato il privilegio di aver lavorato a stretto contatto con Pininfarina, condividendo trionfi e sfide, e ha promesso di onorare la sua memoria continuando a impegnarsi per il futuro dell'azienda.

 

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