E' morto Paolo Rossi: regalò all'Italia il Mondiale Spagna '82

Pubblicità
Daniele Pizzo
Se ne va a 64 anni il grande attaccante della Nazionale e della Juventus
10 dicembre 2020

Si è spento nella notte all'età di 64 anni a Siena a causa di un male incurabile l'ex calciatore e, negli ultimi anni, opinionista televisivo e dirigente sportivo Paolo Rossi.

Si guadagnò il soprannome di “Pablito” per gli italiani grazie ai suoi gol nel Campionato del Mondo del 1978 in Argentina e la gloria nel Mondiale Spagna '82, grazie alle sue reti che fruttarono alla Nazionale, allora guidata da Enzo Bearzot, il terzo mondiale della sua storia.

Memorabile la sua tripletta contro il Brasile che spiegò all'Italia le porte della semifinale contro la Polonia, sconfitta con una sua doppietta. Infine, l'11 luglio 1982 realizzò la prima rete della finale vinta 3-1 contro la Germania Ovest. Con 6 reti fu il capocannoniere della manifestazione. Nello stesso anno vinse il prestigioso Pallone d'Oro.

Cresciuto calcisticamente nel Santa Lucia, squadra di Prato dove Rossi era nato nel 1956, fu acquistato dalla Juventus nella stagione '72-'73. Dopo una breve permanenza nel Como, esplose nel Lanerossi Vicenza e con 60 reti in tre campionati (è capocannoniere nel 1978 con 24 reti) e trascorse una stagione al Perugia prima di fare ritorno a Torino da bomber ormai in carriera dopo una squalifica di due anni per una presunta “combine” in Avellino-Perugia.

Con la Juventus vince due Scudetti, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea e la Coppa dei Campioni. Le ultime due stagioni le gioca al Milan e al Verona, prima di abbandonare il calcio giocato soli 31 anni per problemi fisici alle ginocchia.

Oggi tutta Italia si stringe nel cordoglio alla famiglia di Paolo Rossi. «Nell'estate del 1982 con i suoi gol ha regalato un sogno a intere generazioni. È stato il simbolo di una Nazionale e di un'Italia, unita e tenace, capace di battere avversari di enorme caratura. Addio a Paolo Rossi, indimenticabile campione. L'Italia ti ricorderà con affetto». Con queste parole il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha voluto ricordare Rossi nel giorno della sua scomparsa.

Argomenti

Pubblicità