Elon Musk diventerà trilionario grazie ai robot?

Elon Musk diventerà trilionario grazie ai robot?
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Elon Musk potrebbe diventare il primo trilionario della storia se produrrà in serie un milione di robot Optimus. Anche Case come BMW e Mercedes investono nella robotica umanoide per automatizzare le fabbriche e ridurre i costi del lavoro.
18 novembre 2025

È già l'uomo più ricco del mondo e potrebbe semplicemente gestire il suo immenso patrimonio, invece...Invece Elon Musk punta a diventare il primo trilionario della storia grazie al nuovo pacchetto retributivo da un bilione di dollari approvato dagli azionisti Tesla. Per incassare il 'maxi' premio l'azienda dovrà centrare alcuni obiettivi, tra cui la produzione in serie di un milione di robot Optimus all'anno. Sì, avete letto bene. Un milione di androidi. 

Dal 2021, quando Tesla presentò per la prima volta il suo robot umanoide a un evento dedicato all'AI (in realtà un ballerino travestito da robot), a oggi, momento in cui gli automi incominciano a essere assemblati nelle fabbriche della Casa automobilistica, i passi avanti sono stati enormi. Progressi non sufficienti, tuttavia, a placare lo scetticismo di analisti e investitori su questo progetto.

Tesla Optimus - Gen 2
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Quando i 'sogni' si scontrano con la dura realtà

I piani iniziali di Tesla erano quelli di produrre tra le 5.000 e le 10.000 unità di Optimus entro la fine del 2025, con un prezzo idealmente al di sotto dei 20.000 dollari con la produzione a regime. Il suo impiego non si limiterebbe al settore automotive, ma a molteplici aspetti dell'esistenza quotidiana. Secondo Musk questi automi potrebbero, ad esempio, fornire cure mediche migliori di un chirurgo umano o, addirittura, essere usati per colonizzare Marte. 

La realtà si sta dimostrando molto più complessa. Lo stesso CEO di Tesla ha ammesso le attuali difficoltà degli ingegneri nel replicare la destrezza delle dita umane sulle mani dei robot. Non a caso, si parla di un drastico ridimensionamento del numero di unità prodotte che difficilmente potrebbe raggiungere le 2.000 unità entro la fine di quest'anno.

La mano del robot Tesla Optimus vista da vicino
La mano del robot Tesla Optimus vista da vicino

Nella corsa verso la robotica non c'è solo Tesla

La Casa automobilstica di Austin non è l'unica a credere nella robotica. BMW, ad esempio, sta collaborando con la startup californiana Figure AI per testare robot umanoidi nel suo stabilimento statunitense di Spartanburg in South Carolina, il più grande impianto produttivo del colosso tedesco al di fuori dell’Europa, quello dove vengono assemblati la maggior parte dei modelli della serie X

L'automa si chiama Figure 02 e il programma pilota prevede che compia lavori specifici lungo la catena di montaggio per migliorare l’efficienza operativa e ridurre la sforzo fisico degli operatori umani, sostituendoli in quei compiti ripetitivi, monotoni o gravosi, con sperimentazioni operative sulla manipolazione di componenti in lamiera, incluse attività di presa, trasporto e posizionamento.

Figure 02 nello stabilimento BMW di Spartanburg
Figure 02 nello stabilimento BMW di Spartanburg

Anche un altro costruttore tedesco come Mercedes, dopo aver acquisito una partecipazione in Apptronik, azienda texana specializzata nella progettazione e sviluppo di robot umanoidi, sta già sperimentando alcuni suoi androidi Apollo presso il Digital Factory Campus di Marienfelde, a Berlino, e il sito di Kecskemet, in Ungheria.

Il loro impiego operativo si concentra sullo spostamento dei componenti sulle linee di produzione e nel comparto del controllo qualità. Di base vengono controllati a distanza da essere umani, ma grazie a specifici algoritmi d'intelligenza artificiale sono progettati per apprendere i lavori svolti e replicarli autonomamente

Il robot umanoide Apptronik Apollo al Digital Factory Campus Mercedes di Marienfelde
Il robot umanoide Apptronik Apollo al Digital Factory Campus Mercedes di Marienfelde

Se ci pensiamo bene automobili e robot condividono parte della tecnologia con la quale vengono costruiti, come le batterie che li alimentano, l'utilizzo di sensori avanzati, l'impiego di chip e software per automatizzare le funzionalità operative. Negli ultimi anni il settore automotive ha investito miliardi nella progettazione e nello sviluppo di queste componenti.

Elon Musk e la 'scommessa' da mille miliardi

Quello di Elon Musk diventerà una delle sue (tante) promesse disattese o una scommessa possibile? Tesla è ruscita nell'impresa di rendere la produzione di massa di auto elettriche accessibile e competitiva sul mercato, ma con i robot umanoidi la sfida sembra decisamente più complessa. Chi porebbero essere gli acquirenti di Optimus? Aziende? Governi? Privati cittadini?

Una cosa è certa: l'automazione robotica rappresenterà (forse) una delle rivoluzioni tecnologiche più significative del nostro tempo, con implicazioni che vanno ben oltre la realizzazione di automobili. Sarà la società nel suo complesso a fare i conti con le conseguenze – positive e negative – di questa trasformazione.

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