F1. Ferrari, Vasseur avverte: “Quest’anno sarà diverso a Las Vegas”, ma non ha fatto i conti con la tempesta di gelo

F1. Ferrari, Vasseur avverte: “Quest’anno sarà diverso a Las Vegas”, ma non ha fatto i conti con la tempesta di gelo
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La Ferrari si prepara alla sfida di Las Vegas, ma le difficoltà non mancano: Frédéric Vasseur assicura che “quest’anno sarà diverso”, ma una tempesta di gelo potrebbe complicare i piani della Rossa e ribaltare le carte in vista delle ultime gare della stagione 2025
18 novembre 2025

Come la Nazionale di calcio attesa ai futuri playoff per l’accesso al Mondiale, anche la Scuderia Ferrari è chiamata a una grande risposta. La stagione 2025 sta ormai volgendo ai titoli di coda e mancano soltanto tre appuntamenti, di cui uno – il Qatar – con la Sprint. Tre gare decisive che designeranno le sorti della Scuderia in questo mondiale, visto che dopo il doppio ritiro in Brasile, da seconda è crollata fino alla quarta posizione nel Costruttori. Tutto è ancora aperto, ma la sfida è sicuramente ardua e Frédéric Vasseur ne è perfettamente consapevole. Al Gran Premio di Las Vegas, sulla carta in salita per la Rossa, forse un jolly da giocare potrebbe ancora esserci.

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Dopo Interlagos, una settimana di pausa per la Formula 1: pochi giorni per resettare la mente e prepararsi alla tripletta finale, quella che deciderà tutto in questo 2025. Lando Norris, Oscar Piastri e Max Verstappen tengono ancora viva la lotta al titolo. Lontani dalle posizioni di testa – dove a inizio anno speravano di essere – Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Una stagione decisamente complicata e ricca di insidie per la Ferrari che, nell’anno che sarebbe dovuto essere quello della rinascita, si ritrova invece a leccarsi le ferite. Una situazione difficile da gestire per tutti i membri del Cavallino Rampante, e non hanno certo aiutato le durissime parole di John Elkann. Il giorno dopo il trionfo della 499P in Bahrain e la disfatta della SF-25 in Brasile, il Presidente ha puntato il dito contro i piloti accusandoli di essere più concentrati nel parlare con la stampa che nel lavorare con meccanici e ingegneri per trovare una quadra.

In realtà, il problema non sono i piloti, ma una quadra che in questo 2025 non è mai stata trovata. Hamilton e Leclerc stanno provando in tutti i modi a spremere ogni prestazione possibile dalla vettura, ma la SF-25 è nata sotto una cattiva stella: senza una chiara guida tecnica, dalle fasi embrionali allo sviluppo fino agli aggiornamenti. A Maranello hanno provato a risollevare la situazione, ma non è bastato: la monoposto ha problemi di piattaforma che non possono essere risolti facilmente. L’unico modo per tirare avanti nel box della Rossa è quindi quello di ottimizzare ciò che si ha, partendo però da una base mediocre. Nessun picco prestazionale è stato individuato nei 21 Gran Premi finora disputati.

Fare i conti con un’altezza da terra non ottimale e con i problemi nel mandare in temperatura le gomme ha costretto Leclerc e Hamilton ad annaspare quasi ovunque, sempre al limite per ottenere quei decimi che – quando trovati – hanno pagato. Ora alle porte c’è Las Vegas, una pista che per caratteristiche potrebbe mettere ulteriormente in difficoltà la SF-25. Come già detto, la vettura fatica a portare gli pneumatici nella giusta finestra di utilizzo, con conseguenze pesanti sia in qualifica sia in gara. Le bassissime temperature della Strip non aiuteranno affatto.

Sorgendo a poca distanza dal deserto del Nevada e con un’attività in pista che – per ragioni di spettacolo e scenografia – si concentrerà nelle ore notturne, i piloti dovranno fare i conti con condizioni estreme. Uno scenario raro in Formula 1, che di solito corre d’estate in Europa o in Paesi con climi più miti. Tutto questo remerà contro una SF-25 che già fatica ad accendere le mescole – C3, C4 e C5 per questo weekend – ma Frédéric Vasseur ritiene comunque di avere un asso nella manica.

L'anno scorso la gara si è svolta piuttosto tardi – ha dichiarato il team principal a Racingnews365. – È stata una situazione piuttosto estrema per le gomme: si trattava soprattutto di metterle nella finestra di temperatura. Forse ora, con i nuovi orari, sarà un po' diverso”. Quest’anno, infatti, il programma è stato anticipato di due ore, con qualifica e gara in programma alle 20:00 ora locale – le 05:00 italiane – e non più alle 22:00 come in passato. Questo potrebbe portare a temperature leggermente più alte, ma comunque non ideali per la Ferrari, che vede Mercedes e McLaren come favorite: la W16 rende al massimo col freddo, mentre la MCL39 è la migliore nella gestione gomme. Vasseur, però, non ha considerato l’imprevedibilità del meteo e l’ondata di freddo che colpirà Las Vegas proprio durante il weekend del Gran Premio.

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