EMC 212: il fuoristrada duro e puro che arriva in Italia, debutto al Salone Auto di Torino

EMC 212: il fuoristrada duro e puro che arriva in Italia, debutto al Salone Auto di Torino
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Un fuoristrada senza compromessi, con lo sguardo rivolto al passato ma con delle dotazioni tecnologiche del presente. Si chiama EMC 212 ed è la nuova proposta di EMC Auto per il mercato italiano
29 settembre 2025

EMC Auto porta sul mercato italiano un nuovo fuoristrada che si inserisce in una nicchia sempre più ristretta: quella dei 4x4 tradizionali, con telaio a longheroni, ponti rigidi e differenziali bloccanti. Si chiama EMC 212 ed è la reinterpretazione moderna di un modello storico, pensata per chi non cerca un SUV da città ma un mezzo realmente capace di affrontare percorsi impegnativi.

La base tecnica è quella classica del fuoristrada “vero”: telaio a longheroni, sospensioni robuste e ponti rigidi. La trazione è integrale inseribile, con marce ridotte e differenziali bloccanti sia all’anteriore sia al posteriore. Queste soluzioni meccaniche lo posizionano in diretta concorrenza con i pochi modelli ancora legati a una filosofia off-road pura.

Le geometrie sono favorevoli all’utilizzo in fuoristrada: 40° di attacco, 36° di uscita e 23,6° di dosso, con un’altezza minima da terra di 235 mm. Non manca la capacità di affrontare guadi fino a 850 mm e una pendenza massima teorica del 100%.

Motore e trasmissione

Il propulsore scelto da EMC è un 2.0 turbo benzina a iniezione diretta da 1.968 cc, capace di sviluppare 217 CV e abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti, studiato per coniugare robustezza e versatilità. Sul fronte dei consumi, il ciclo combinato WLTP dichiara 12,21 l/100 km, con emissioni di 276 g/km di CO₂: valori che rispecchiano la natura del mezzo, pensato per la funzionalità più che per l’efficienza. Inoltre, EMC Auto ha confermato anche l’arrivo di una versione diesel nel 2026, che potrebbe attrarre chi utilizza il veicolo in ambito professionale.

Il fuoristrada misura 4.705 mm in lunghezza, 1.895 mm in larghezza e 1.936 mm in altezza, con un passo di 2.860 mm. La massa a vuoto è di 2.225 kg, con una massa complessiva di 2.640 kg. La capacità di traino arriva fino a 2.000 kg, mentre il carico utile permette un impiego versatile anche in contesti lavorativi.

Pur mantenendo un’impostazione essenziale, il 212 non rinuncia ai sistemi fondamentali: ABS, controllo di stabilità, airbag e scocca in acciaio con struttura a gabbia rinforzata. Inoltre, sono disponibili anche alcuni sistemi di assistenza alla guida (ADAS) in base all’allestimento. L’abitacolo segue la filosofia di un fuoristrada pratico: climatizzatore, radio Bluetooth, presa USB e comandi semplici. Le versioni di punta aggiungono comfort mirati come i sedili in eco-pelle in microfibra o le pedane elettriche.

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Allestimenti e prezzi

Infine, per quanto riguarda i prezzi, la gamma italiana prevede due varianti:

  • Adventurer, proposta a meno di 40.000 euro chiavi in mano (IPT esclusa), già completa delle dotazioni essenziali.

  • Officier, a 43.500 euro, che introduce dettagli estetici e funzionali come i vetri oscurati, i cerchi maggiorati e la regolazione lombare elettrica.

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