FCA avvia il progetto sperimentale V2G più grande al mondo

FCA avvia il progetto sperimentale V2G più grande al mondo
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Valerio Nebuloni
FCA, in collaborazione con ENGIE Eps e Terna avvia il progetto sperimentale Vehicle-to-Grid (V2G), che a regime diventerà il più esteso al mondo del genere
14 settembre 2020

FCA inaugura l'impianto pilota Vehicle-to-Grid (V2G) che, quando sarà interamente completato, diventerà il più grande del genere al mondo. Il tutto è reso possibile grazie alla collaborazione con partner strategici come ENGIE Eps e Terna. Quando si parla di V2G, si fa riferimento a quella condizione che rende un'automobile elettrica connessa ad una fonte di energia, presa domestica o colonninca che sia, una parte integrante della rete di distribuzione, capace di accumulare o cedere energia, per contribuire al bilanciamento delle richieste energetiche.

Prima di continuare con la descrizione del progetto, una piccola nota: il V2G è strettamente collegato alla creazione di energie rinnovabili e conseguente decarbonizzazione, poichè il più grande limite delle fonti di energia rinnovabile è proprio la loro naturale od eventuale intermittenza di produzione. Un problema che con i veicoli elettrici "intelligenti" diventa un'opportunità, rendendo il V2G una tecnologia necessaria in ottica futura, dove la richiesta energetica sarà esponenzialmente più alta (anche in virtù del crescente numero di veicoli elettrici) e sarà necessario trovare una diversa strategia (come il V2G) per gestire la richiesta energetica e consentire l'uso di fonti rinnovabili.

Come è bireziale il flusso di elettroni nel V2G, sono bidirezionali anche i vantaggi, poichè consentendo alle compagnie coinvolte di ridurre significativamente i costi di produzione (le rinnovabili hanno un costo di produzione inferiore) e di gestione, si concretizzerà un minore costo dell'energia per il consumatore, che troverà quindi un'economia ancora maggiore nella mobilità elettrica.

Parte tutto da Mirafiori, con l'inaugurazione del primo impianto di questa infrastruttura, un progetto “100% made in Italy”. Il V2G rappresenta dunque una importante opportunità ed è per questo motivo che FCA, insieme con i partner ENGIE Eps realizzatore tecnico dell’impianto e Terna gestore della rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione, si è impegnata in un progetto all’avanguardia, un esempio di vera innovazione. La realizzazione dell’impianto ha consentito di trasformare quello che è tipicamente solo un costo (la sosta dei veicoli in attesa di essere consegnati alla rete di vendita) in un beneficio che potrebbe in un futuro non troppo remoto essere sfruttato da chi gestisce una flotta di veicoli. Infatti, un numero (potenzialmente elevato) di mezzi parcheggiati per periodi lunghi in un unico luogo rappresenta l’opportunità per fornire servizi alla rete in maniera “aggregata”.

Nello specifico si tratta di 32 colonnine V2G in grado di connettere 64 veicoli, con l’obiettivo di sperimentare la tecnologia e la gestione logistica del parcheggio. Entro la fine del 2021 il V2G del Drosso sarà esteso per consentire l’interconnessione fino a 700 veicoli elettrici, risultando l’infrastruttura più grande al mondo di questo tipo mai realizzata. La gestione della seconda fase sarà principalmente dettata da logiche di economicità: gli obiettivi saranno fornire servizi alla rete elettrica di Terna e garantire un risultato economico positivo per FCA ed ENGIE Eps.

A copertura del parcheggio destinato alle vetture collegate al V2G, ENGIE Italia è partner nella realizzazione di una maxi-pensilina composta da circa 12 mila pannelli fotovoltaici che andranno ad alimentare con energia elettrica “green” i locali di produzione e di logistica: un impianto che permetterà di produrre su base annua oltre 6.500 MWh di energia, risparmiando così all’ambiente ogni anno oltre 2.100 tonnellate di CO2. Si tratta quindi di un progetto che rappresenta un significativo contributo verso la decarbonizzazione in ambito industriale.

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