Ferrari 296 Speciale: il sound che emoziona, la tecnica che conquista [VIDEO]

Ferrari 296 Speciale: il sound che emoziona, la tecnica che conquista [VIDEO]
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Poche ore fa è stato pubblicato il primissimo video di accensione della nuova Ferrari 296 Speciale, ecco come suona il V6 del Cavallino
16 maggio 2025

Con un rombo che sembra scolpito nella tradizione del Cavallino Rampante, la nuova Ferrari 296 Speciale — insieme alla sua gemella scoperta 296 Speciale A — ha già fatto battere il cuore degli appassionati prima ancora della presentazione ufficiale. Il merito? Un video pubblicato su Instagram dal noto spotter Varryx, che ha catturato la sinfonia del V6 più estremo mai montato su una Ferrari stradale. E sì, la colonna sonora promette di essere all’altezza del nome che porta.

Le 296 Speciale e Speciale A rappresentano l’apice evolutivo della piattaforma ibrida V6 Ferrari, spingendo al limite ciò che già era eccezionale sulla 296 GTB e GTS. Parliamo di versioni “Speciale” in senso autentico, destinate a raccogliere l’eredità di icone come la 458 Speciale e la 488 Pista, con l’obiettivo di diventare i nuovi riferimenti tra le supercar ad alte prestazioni, sia su strada che tra i cordoli.

Il design di entrambe le vetture comunica chiaramente la loro anima corsaiola. Il frontale, con cofano scolpito e tre coppie di louvre, trasmette immediate sensazioni di performance. Il nuovo splitter sospeso e le prese d’aria maggiorate non sono solo estetica: servono a migliorare l’efficienza aerodinamica.

Nel caso della 296 Speciale A, l’integrazione del tetto rigido retrattile ha rappresentato una sfida superata con maestria dal Centro Stile Ferrari, che ha modellato una coda più scavata e funzionale. L’effetto finale è quello di una spider compatta, filante, con un forte richiamo alla 296 GT3.

Tecnica da corsa e cuore da V6

Il powertrain ibrido plug-in raggiunge 880 CV, grazie alla combinazione tra il V6 biturbo da 3.0 litri (ora da 700 CV, con un’efficienza record di 234 CV/litro) e un motore elettrico da 180 CV, che introduce la funzione extraboost, mutuata dalla SF90 XX Stradale. Il risultato? Un’accelerazione bruciante, una prontezza impressionante in uscita curva e un’efficienza dinamica da auto da corsa.

Gli interventi sul motore sono numerosi: pistoni rinforzati, bielle in titanio, viti e prigionieri alleggeriti, turbine coibentate, albero motore alleggerito. Il peso è stato ridotto di 9 kg solo sul propulsore, contribuendo al rapporto peso/potenza record di 1,60 kg/CV per la coupé e 1,69 kg/CV per la spider. Il tutto è completato da un sofisticato sistema di gestione termica, un impianto frenante evoluto con condotti derivati dalla F80 e un’aerodinamica attiva di ultima generazione, che assicura 435 kg di carico a 250 km/h.

Lavorando fianco a fianco con il reparto corse e sfruttando l’esperienza maturata con la 296 Challenge e la 499P, Ferrari ha creato un’aerodinamica che non solo migliora la tenuta e la stabilità, ma amplifica anche il piacere di guida. L’aero damper anteriore, lo spoiler posteriore attivo con nuova modalità Medium Downforce, le side wings posteriori e il fondo completamente rivisitato cooperano in simbiosi con il design per ottimizzare i flussi e generare il massimo grip, senza penalizzare la velocità.

La 296 Speciale A, nonostante la configurazione scoperta, eguaglia la coupé in carico aerodinamico — un risultato ottenuto grazie a interventi mirati su cofano, sedili e flap poggiatesta per gestire le turbolenze a tetto aperto.

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Un’esperienza sensoriale su cinque assi

Secondo Ferrari, le emozioni dinamiche si misurano su cinque assi: accelerazione, frenata, sterzata, cambiata e… sound. Proprio il sound rappresenta un punto centrale: con condotti acustici raddoppiati e ottimizzati tramite simulazioni 3D, la 296 Speciale regala una colonna sonora più ricca, tridimensionale e penetrante, che trova la sua massima espressione sulla Speciale A, grazie al tetto retrattile.

E il video di Varryx lo dimostra: il V6 canta, urla, vibra. Ma non è un semplice rumore: è un’orchestra da corsa, accordata per coinvolgere ogni fibra del pilota. Un suono autentico, viscerale, che racconta di passione, tecnologia e artigianalità.

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