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China EV Marketplace, la principale piattaforma e-commerce specializzata in vetture a zero e basse emissioni prodotte in Cina, ha annunciato il lancio di un nuovo servizio door-to-door per i clienti europei. Per la prima volta, sarà possibile ordinare un’auto elettrica o ibrida plug-in direttamente dalla Cina e riceverla già omologata e immatricolata a casa propria, senza dover affrontare le complessità burocratiche legate allo sdoganamento e al ritiro al porto.
«Con questo servizio eliminiamo la tradizionale giungla di pratiche e ostacoli tipici delle importazioni dirette», ha dichiarato Jakub Gersl, COO di China EV Marketplace. Parallelamente, la società ha annunciato la sospensione delle spedizioni verso gli Stati Uniti, dove i dazi elevati hanno praticamente azzerato le vendite. Nei primi sei mesi del 2025, infatti, sono state consegnate oltreoceano meno di 30 vetture, destinate perlopiù a test e benchmarking.
Secondo i dati diffusi, la piattaforma ha venduto 7.000 veicoli nel primo semestre 2025, con una crescita del 66% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il boom è stato trainato soprattutto dalle PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), che non sono soggette ai dazi aggiuntivi fino al 35% imposti dall’Unione Europea sui BEV (Battery Electric Vehicle).
Molto più penalizzate invece le EREV (Extended-Range Electric Vehicle), una tipologia molto diffusa in Cina ma che in Europa rientra nella stessa categoria tariffaria delle auto 100% elettriche. Trattandosi di veicoli a batteria con un piccolo motore a combustione che funge da generatore.
Secondo il COO di China EV Marketplace, Jakub Gersl, si tratta di un passo storico: “Per la prima volta gli europei possono ordinare un’auto elettrica o ibrida plug-in direttamente dalla Cina e riceverla a casa propria, senza le complicazioni tipiche dell’importazione internazionale”.
Oltre alla semplificazione burocratica, i prezzi disponibili sul portale attirano l’attenzione. Ad esempio, la Xiaomi SU7 viene proposta a circa 31.250 dollari, pari a poco meno di 28.900 euro; la compatta BYD Dolphin Surf a soli 10.200 dollari (circa 9.400 euro); una Tesla Model 3 a 32.890 dollari (circa 30.400 euro) e persino una Volkswagen ID.4 a 27.700 dollari, ovvero circa 25.600 euro. Cifre che, anche considerando IVA, trasporto e dazi, permettono di risparmiare qualche migliaio di euro rispetto ai listini europei.
Secondo le informazioni presenti nel sito, China Crunch offre anche la possibilità di spedire i veicoli elettrici verso l’Unione Europea e, una volta che l’auto arriva in un porto UE, l’azienda può gestire la consegna in tutta Europa, occupandosi anche delle pratiche doganali e dei pagamenti di eventuali dazi e tasse.
Successivamente, è possibile ottenere l’omologazione europea del veicolo necessaria per la circolazione, con rilascio di un certificato individuale E8*X valido in tutti i Paesi UE. L’auto può essere ritirata direttamente presso il centro di consegna a Praga (CZ) o, con un piccolo supplemento, essere recapitata direttamente a domicilio in qualsiasi Paese europeo.
Per i veicoli PHEV, è previsto un sovrapprezzo di circa 400 dollari per i test di emissione CO₂ e, in caso di ritiro autonomo, è possibile ottenere targhe temporanee di esportazione con assicurazione inclusa. Alcuni costi aggiuntivi possono applicarsi per isole o località remote dell’UE.
Il trend riflette quanto già evidenziato dai dati di mercato e, secondo Jato Dynamics, a maggio 2025 i costruttori cinesi hanno più che raddoppiato la propria quota in Europa, con una crescita delle immatricolazioni del 111% rispetto all’anno precedente. In totale, sono state registrate 65.808 nuove vetture, pari al 5,9% delle vendite complessive nel continente, contro il 2,9% di maggio 2024.
Con il nuovo servizio, il consumatore europeo potrà quindi acquistare un’auto cinese bypassando i passaggi tradizionali, ricevendo un veicolo già pronto per la circolazione. Una mossa che, da un lato, semplifica l’accesso a prodotti competitivi per prezzo e tecnologia, ma dall’altro potrebbe acuire le tensioni tra Bruxelles e Pechino sul fronte dei dazi e della concorrenza nel settore automotive.
Nota: le informazioni sull’importazione e l’omologazione in UE provengono dal venditore e potrebbero variare; è consigliabile verificare direttamente con le autorità e l’azienda prima di procedere.